[b]di Lorenzo Silvagni[/b]
Incrociamo le dita. E’ quello che dicono i commercianti di Cattolica e San Giovanni per il prossimo Natale, dopo un’annata che è stata peggiore rispetto al 2001. L’opinione è di Maurizio Gabellini e di Gilberta Galli, segretari rispettivamente di Confcommercio e Confesercenti di Cattolica-San Giovanni.
“Il 2002 è stato negativo rispetto lo scorso anno – dice Gilberta Galli – ora speriamo che Natale 2002 dia un segnale di inversione di tendenza, ma le aspettative non sono rosee, diciamo che ci speriamo”.
“La cattiva stagione estiva – prosegue Galli – ha sicuramente contribuito a questo andamento negativo, visto che luglio ed agosto e molti week-end sono andati male e settembre ha visto la stagione chiudersi in anticipo. Questo significa meno contante in circolazione e quindi meno possibilità di spendere. Anche le aspettative e la fiducia dei consumatori sono in ribasso: l’Euro, la crisi internazionale e la paura della Finanziaria 2003 sono un insieme di fattori che non aiutano”.
“Anche per le amministrazioni locali – conclude Galli – si prospettano tempi duri per i tagli ai trasferimenti della manovra economica e per il prossimo Natale, per esempio, sono state previste meno risorse per iniziative e promozione. Tutto questo fa intravvedere segnale negativi che per il 2003 non sembrano cancellarsi; magari la congiuntura economica cambierà e se poi la stagione estiva 2003 sarà buona il commercio annuale ne risentirà in modo positivo. Ma ancora non abbiamo segnali per dire come sarà, è troppo presto, diciamo che ci speriamo”.
Anche Maurizio Gabellini, segretario di Confcommercio è sulla stessa lunghezza d’onda.
“Per il Natale non abbiamo aspettative troppo positive – argomenta Gabellini – ma nemmeno ci stiamo fasciando la testa, lo spirito dei commercianti deve essere sempre positivo. Sicuramente potrebbe aiutare un tempo mite, che possa permettere ai cittadini di uscire a passeggiare, mentre lo scorso dicembre, particolarmente rigido, ha favorite la grande distribuzione e gli ipermercati”.
Prosegue Gabellini: “I fattori di rischio ci sono, se ne sente parlare tutti i giorni, la crisi internazionale, l’incertezza per i tagli ai Comuni della Finanziaria e che può esserci nei consumatori, ed altri segnali di questo tipo. Lo scorso Natale non fu troppo favorevole, questo se il tempo aiuta può essere migliore e migliorare le aspettative per il 2003”.
“Si accusa anche la difficoltà che hanno gli Enti locali – dice Gabellini – rispetto la manovra economica 2003, infatti le risorse messe a disposizione per marketing e promozione sono sicuramente meno dello scorso anno”. “Altri fattori positivi – conclude Gabellini – potrebbero venire dall’apertura dei negozi di sera, come alcuni comuni stanno pensando di fare, ma questo può portare risvolti negativi: più ore per i lavoratori e meno tempo libero e da dedicare alla famiglia, infatti qualcuno ha sollevato perplessità su questo. Anche a livello di singoli comuni ci sono divfferenze, per esempio a San Giovanni le attività di richiamo sono tante perchè commercianti ed amministrazioni sono molto attivi”.
[b]I NUMERI[/b]
Confesercenti
Segretario: Gilberta Galli
Presidente: Giuseppe Bacchini
Soci: 130 tra Cattolica e San Giovanni
Confcommercio
Segretario: Maurizio Gabellini
Presidente: Lorenzo Staccoli
Soci: 250 tra Cattolica e San Giovanni