Fonti e storia dall’Alto Medioevo al Settecento”. Il taglio del nastro e la presentazione si sono tenute lo scorso 20 gennaio in occasione della ricorrenza di San Sebastiano, patrono di Coriano.
I 60 pezzi vanno ad arricchire l’Antiquarium del Castello di Coriano. Li ha presentati il sindaco Ivonne Crescentini, insieme a Pierluigi Foschi, direttore dei Musei Comunali di Rimini, e ai ricercatori dell’A.R.R.S.A. (Associazione Riminese per la Ricerca Storica e Archeologica).
Nelle teche saranno esposte altri materiali archeologici rinvenuti presso l’area del castello di Coriano durante le ricerche dirette dalla Soprintendenza per i Beni Archeologici e dell’Emilia-Romagna e condotte dall’A.R.R.S.A. concordemente con il Comune di Coriano.
Tali ricerche al momento sono state svolte in due campagne, l’ultima delle quali si è conclusa alla fine dell’estate 2002: nel corso di quest’ultima si è effettuato lo svuotamento di una delle due zone di manovra delle artiglierie, interrata nella parte posteriore del castello, e lo scavo parziale del fossato sul lato verso il cimitero.
Le nuove vetrine conterranno elementi pertinenti alle prime fasi insediative rinvenute nel castello e ceramiche fini da mensa databili al Quattrocento. Tutti elementi che servono a capire lo sviluppo e la vita all’interno del castello. Laddove possibile sono state anche integrate, con materiali finora non esposti, le vetrine che già erano state allestite.
L’Antiquarium nei mesi invernali (da ottobre ad aprile) è aperto: lunedì dalle 9 alle 12.30; sabato dalle 9 alle 12.30 e dalle 15.30 alle 19.30.
Ingresso gratuito.