– La Camera di Commercio di Rimini introduce l’istituto del ravvedimento operoso per i ‘ritardatari’ del diritto annuale.
I titolari di attività imprenditoriali, in quanto tali soggetti al versamento del tributo camerale annuale, avranno infatti d’ora in poi la possibilità di sanare la mancata o incompleta corresponsione del medesimo, versando una aliquota ridotta in luogo della sanzione finora applicata.
Per beneficiare del regime di regolarizzazione particolarmente favorevole, di cui al D. Lgs. 472/97, occorre peraltro che l’inadempienza sia limitata agli anni 2002 e 2003. Riguardo al 2002, per le sole attività iscritte al registro imprese nel corso dell’anno solare, si applicherà una somma pari ad un quinto del minimo della sanzione finora prevista, a condizione che non sia trascorso più di un anno dalla data di iscrizione.
Per l’anno in corso, invece, occorre distinguere fra le attività già registrate al primo di gennaio e quelle iscritte in corso d’anno. Le prime potranno beneficiare della proroga introdotta dal decreto legge 143 del 24.6.2003 (convertito nella legge 212 del 1.8.2003), che consente di versare il diritto annuale entro la scadenza del 31 ottobre. Alle imprese che invece si siano iscritte durante il 2003 e non abbiano contestualmente provveduto al versamento, si potrà applicare il ravvedimento, attraverso il versamento di una sanzione ridotta.
Ulteriori informazioni e modelli di accesso al ravvedimento operoso sono disponibili sul sito [url=www.riminieconomia.it.]www.riminieconomia.it.[/url]
Per gli anni precedenti, in particolare quelli compresi fra il 1997 ed il 2001, la Giunta Camerale ha invece deliberato di non aderire alla definizione agevolata (condono) di cui al Decreto del Ministero Attività Produttive del 9.5.2003. Di conseguenza, per gli anni in questione, saranno recuperati gli importi dovuti dai soggetti inadempienti.