[b]di Enzo Cecchini[/b]
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– Si può scrivere un libro sulla storia di Cattolica senza aggiungere niente a tutto quello che è già stato scritto e documentato? La risposta è sì. Lo dimostra il lavoro degli autori, Maurizio Castelvetro, Stefano Medas e Maria Luisa Stoppioni, col volume “Storia di Cattolica” edito da Il Ponte Vecchio di Cesena, voluto e sponsorizzato dalla Banca Popolare dell’Emilia Romagna – Fondazione Banca Popolare di Cesena. La parte più lodevole dell’iniziativa sta nella distribuzione gratuita del libro a tutti gli alunni delle scuole Elementari e Medie di Cattolica.
Il libro si presenta agile, linguaggio scorrevole, ricco di fotografie della Cattolica di ieri e di oggi, illustrazioni sapienti… insomma, centra l’obiettivo di essere strumento divulgativo, ricco d’informazioni e molto utile anche per insegnanti e adulti. L’operazione risulta un ragionato e accurato “assemblaggio”, con l’intendimento di dare organicità e progetto alla conoscenza dello sviluppo della città, senza dover ricorrere a una varia e sparsa bibliografia. Prevalentemente quella degli studi, dei libri e pubblicazioni di Maria Lucia de Nicolò, ma anche degli stessi autori (Stoppioni, Castelvetro e Medas).
La novità dell’opera sta nella collocazione degli avvenimenti più recenti. Cose già conosciute e dai meno giovani vissute, ma disperse in un una miriade di piccole pubblicazioni e in articoli di stampa. La loro storicizzazione, ridefinizione e interpretazione, riesce a dare quel “gusto del vissuto”, che aiuta alla riflessione e a valorizzare al meglio il flusso delle cose e degli avvenimenti dell’altro ieri, di ieri e di oggi. Pensando agli interlocutori a cui è destinato il libro, i giovanissimi, certamente riusciranno così a comprendere in maniera più completa, la continuità dello sviluppo storico della loro comunità, per poi contestualizzarlo negli accadimenti della macrostoria.
Nella presentazione Maurizio Castelvetro ha elogiato il sapiente lavoro fatto dagli studiosi locali e il clima culturale che Cattolica ha costruito da decenni grazie a lungimiranti scelte politiche e al lavoro di prestigiosi operatori, investendo risorse importanti nella cultura. “Se non ci fosse stato tutto questo – ha detto Castelvetro – oggi io non sarei qui e questo libro non sarebbe stato mai scritto”.
Nel libro si intrecciano i tanti volti di Cattolica, si mettono a fuoco le storie e le leggende, la preistoria e protostoria, il territorio in età romana, le scoperte archeologiche, la Cattolica medievale e del basso medioevo. E poi la Cattolica del ‘500, le locande, l’ospedale dei pellegrini, l’oratorio di Santa Croce, la chiesa di Sant’Apollinare, la rocca malatestiana, la chiesa di S. Pio V, gli artisti locali. Inoltre la Cattolica del mare con la sua marineria, il porto, i cantieri navali, la nascita e lo sviluppo balneare, dai primi villini agli alberghi, i grandi interventi architettonici come le Navi, l’autonomia comunale, i personaggi, la Resistenza al nazi-fascismo con i suoi martiri. E ancora la nascita del Centro culturale polivalente come luogo di servizi e contenitore-propulsore di cultura di qualità che diventa punto di riferimento di portata nazionale, il teatro, il museo… Insomma “questa è la città che negli ultimi 30 anni ha scelto di dare uno spazio rilevante alle iniziative culturali – scrive l’assessore Eva Lorenzi nella presentazione del libro – aprendosi al nuovo e al mondo, ma sempre con un occhio scrutatore del proprio passato”.
Con questo libro, gli autori, l’amministrazione comunale, gli sponsor e l’editore “si augurano di contribuire a un progetto di non secondario valore: se la storia, anche la piccola storia locale, è interrogata per decifrare il presente e progettare il futuro, non è di poco conto aiutare la scuola a interpellare le vicende della città in cui opera”.