In molti ambienti morcianesi affermano di sì. E portano alcune riflessioni, ardite ma non proprio strampalate. Andiamole a vedere.
Una, le dimissioni di vice-sindaco di An, Ernesto Tommasoli, sono viste come un segnale forte: si marcia in quel senso.
Due, la giunta di centrosinistra, sia della Provincia di Rimini, sia della Regione Emilia Romagna si è stracciata le vesti per favorire lo spostamento della Ghigi. Alla storica azienda morcianese è stato concesso di tutto e di più: soldi (il pubblico acquista degli edifici all’interno dello stabilimento trasformato in commerciale e residenziale), terra (7 ettari acquisiti a San Clemente a prezzi vantaggiosi).
Terzo, dalla Provincia di Rimini verso Morciano è arrivato un fiume di danaro. Danaro lesinato, dalla Provincia di centrosinistra, alla passata giunta morcianese di centrosinitra.
Ma con un uomo come Ciotti ogni azzardo è azzardato. La sua storia politica personale afferma, anche grazie al fatto che sta al centro dello schieramento politico, che gioca su ogni campo: destra, sinistra, alto, basso. Spiazzerà le ragioni della politica anche questa volta?