ata con un figlio, contabile in una azienda privata, una passione per la musica, la lettura ed il cinema è consigliere per Rifondazione Comunista da due legislature. E’ iscritta al Prc dal 1991 ed è componente del collegio di garanzia della federazione provinciale del partito.
Qual è lo stato del suo partito a Riccione?
“Il nostro partito ha subito anche a livello locale le stesse vicende del livello nazionale, e ha quindi subito l’uscita di alcuni compagni che hanno dato vita al PDCI, fatto questo che ha rallentato la nostra crescita. Ma nonostante tutto, un pò grazie alla ripresa del movimento e anche grazie al fatto di avere resistito ed di essere rimasti come riferimento del PRC, la situazione sta migliorando e ci mette nelle condizioni di radicarci ulteriormente e al contempo rinnovarci”.
Che giudizio dà dell’amministrazione Imola?
“Per una volta tanto parto subito con la considerazione positiva, relativa alla gestione dei servizi sociali e del lavoro portato avanti dall’assessorato competente. Consideriamo positivo l’aiuto che viene dato alle persone bisognose e i vari progetti che vengono portati avanti anche se siamo convinti che sarebbero necessari più finanziamenti.
Negativo il giudizio sulla gestione del territorio, infatti penso che nella Amministrazione Imola si sono fatte il maggior numero di varianti andando in deroga al PRG.
Noi non accettiamo questo modo di gestire il territorio che porta di fatto alla Urbanistica contrattata. Altro punto negativo come viene gestito il rapporto con il privato, secondo noi troppo sbilanciato a suo favore.
Inoltre la programmazioni di grandi opere che a nostro avviso possono creare situazioni di sofferenza per la ricaduta sui cittadini a livello di tasse ma anche come impatto ambientale; infatti nella prossima legislatura si vedrà il rovescio della medaglia della piscina, di oltremare e del borgo delle noci dove cresceranno come funghi palazzine di residenziale”.
Le priorità di Rifondazione per la città di Riccione?
“La gestione del territorio e la salvaguardia ambientale, politica della casa e tutte le azioni necessarie per crearle, il lavoro, e soprattutto la battaglia contro quello nero per il quale è necessario attivare tutti i canali di contrasto. E poi la salvaguardia di tutti i servizi relativi alla persona (asili, scuole, casa serena), qualità dei servizi sociali e di assistenza alle persone in difficoltà. Inoltre un no deciso alle esternalizzazioni dei servizi ed alla privatizzazioni dei servizi al cittadino anche se purtroppo il più è stato fatto”.
Una considerazione sulle prossime elezioni amministrative: sono possibili alleanze con l’Ulivo?
“Al momento stiamo lavorando insieme a Verdi per creare un programma in comune e presentarci insieme alle prossime elezioni. Logicamente non precludiamo nessun confronto con il centro sinistra ma un accordo può essere solo raggiunto sulla base di punti programmatici importanti e non certamente sulle spartizioni di poltrone; e chi ci conosce lo sa benissimo!
In base a quali punti programmatici?
Per noi i punti programmatici sono i paletti che ho elencato nelle priorità”.
di Lorenzo Silvagni