di Lorenzo Silvagni
– La Fattoria del Piccione ha le sue origine intorno al 1700. Si trova proprio a ridosso delle mura del castello di San Savino, da poco recuperato e restituito al pubblico in tutta la sua bellezza.
E’ un’azienda agricola e agrituristica gestita dalla famiglia Pasini che produce vino imbottigliato di alta qualità. Vinifica esclusivamente le uve selezionate provenienti dai propri vigneti controllati e seguiti applicando le moderne tecniche di lotta biologica e integrata nel rispetto della salute e dell’ambiente.
Da tre anni, il sangiovese superiore è entrato nel ristretto novero dei vini pregiati riminesi dei Felliniani, operazione lanciata dall’Enoteca Regionale dell’Emilia Romagna, dalla Provincia di Rimini, dalla Camera di Commercio, dalla fondazione Federico Fellini ed alcuni produttori riminesi. Scopo: offrire un prodotto superiore, certificato da un enologo super partes (Luca Maroni) dei vini di Romagna.
La Fattoria del Piccione, con il suo Sangiovese di Romagna doc superiore, è entrate in questo ristretto club di 12 vini, ma sono anche altre le tipicità dell’azienda: Cabernet, Trebbiano, Pagadebit, Malvasia (imbottigliato in botti di rovere e dedicato a Donna Teresa, antica “azdora” della famiglia Pasini), vino frizzante, vino rosato.
Oltre ai vini, producono dalle stesse uve l’acquavite di uva sangiovese e la grappa.
L’azienda agricola la Fattoria del Piccione è anche agriturismo e si possono gustare i prodotti tipici della gastronomia romagnola, preparata dalle donne di casa.
E’ anche suggestivo fermarsi qualche minuto a visitare le grotte di conservazione dei vini, il museo, ricco di oltre 4.000 strumenti ed attrezzi della civiltà contadina e l’antica torre del castello di San Savino che abbellisce e riempie di storia i caratteristici ambienti della fattoria.
Chi porta avanti la secolare tradizione di famiglia è ora Vitaliano, con i figli Paolo e Stefano. Si prosegue con la stessa qualità e la stessa passione la tradizione di famiglia.