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Daniele Girometti, baritono
Sono nate associazioni di melomani, musicisti, il Coro città di Cattolica e poi della Regina, il teatro. Questo clima ha favorito la nascita di cantanti di qualità. Due nomi su tutti: il soprano Simona Baldolini e il tenore Cristiano Olivieri.
Oggi parliamo di una nuova promessa della lirica, Daniele Girometti, baritono, 28 anni cattolichino, di professione impiegato (ma forse ancora per poco…). Alcuni esperti e colleghi della lirica dicono di lui: “ha una bella linea di canto” – “una bella voce pastosa e musicale, convincente anche sulla tenuta scenica” – “risente ancora di un impianto tenoristico, ma questo può essere utile soprattutto per il repertorio verdiano”…
Insomma i giudizi sono buoni e tutti rilevano le grandi potenzialità della sua voce e le buone prospettive di carriera in un mondo, quello della lirica, non facile per chi è agli inizi.
Daniele Girometti ha iniziato l’attività musicale nel 1995 come corista nel Coro Lirico della Regina e qui scopre la propria passione e attitudine musicale. Nel 1999 si iscrive al Conservatorio “G. Rossini” di Pesaro e da due anni studia con il docente di canto Evghenia Dudenkova (è entusiasta del suo allievo!), bulgara, mezzosoprano di fama internazionale e tutt’ora in carriera. Ha interpretato i ruoli principali in teatri di prestigio, diretta da molte celebri “bacchette”, cantando a fianco di personaggi come Mirella Freni, Renato Bruson, Josè Carreras, Luciano Pavarotti.
Daniele Girometti collabora con il Coro lirico “Bellini” di Ancona, col quale ha cantato in diversi teatri, come l’Arena Sferisterio di Macerata, Teatro dell’Aquila di Fermo e Teatro delle Muse di Ancona.
Nell’ultimo anno sono sempre più frequenti le sue attività concertistiche come solista in diverse località della zona, Pesaro, Bagnacavallo, Riccione… e Cattolica, la propria città, nella quale “con grande orgoglio – dice” ha avuto la possibilità e l’onore di farsi ascoltare e apprezzare.
E’ particolarmente ispirato nella cavatina di Figaro, aria tratta dal Barbiere di Siviglia di Rossini, opera con la quale ha debuttato con successo, nel ruolo di Figaro, lo scorso 25 luglio nel teatro di Carrara.
La propria duttilità vocale, oltre a permettergli di interpretare con sicurezza ruoli rossiniani quali Figaro, gli consente di affrontare anche altri ruoli di diversa difficoltà interpretativa e vocale in alcune opere di Verdi, Bellini, Donizetti e Mozart. Proprio di quest’ultimo, con l’opera “Così fan tutte” sarà il prossimo impegno concertistico.
Se consideriamo che Daniele Girometti è solo al terzo anno di studio, ci permette di comprendere quanto studio e sacrifici ancora attenda il nostro giovane baritono. Lui con umiltà dice “sto con i piedi per terra”. Ma le potenzialità ci sono tutte. In bocca al lupo! (E.C.)