[img align=left]http://www.lapiazza.rn.it/novembre03/ardufus.jpg[/img]- A Misano Adriatico c’è l’Università. Soprattutto c’è una cittadella della cultura di livello assoluto, che riesce a portare il Gotha del sapere mondiale nel Riminese.
L’Università, ufficialmente, è arrivata lo scorso 2 giugno, con un decreto ministeriale, che ha trasformato la Scuola Superire per interpreti (presente dall’87) dell’Istituto San Pellegrino retto dall’Ordine dei Servi di Maria in Scuola Superiore per Mediatori Linguistici; stesso corso di laurea che si trova a Forlì. A Misano ci sono tre indirizzi: mediazione linguistica per le aziende, mediazione linguistica per il turismo e mediazione linguistica per le istituzioni.
Soprattutto negli anni la San Pellegrino ha fatto della traduzione un centro importante. In settembre, insieme all’Università di Lovanio (Belgio), una delle più antiche del mondo, non meno che prestigioisa, organizza un corso di tre settimane, riservato a 25 ragazzi già laureati.
Ragazzi, con docenti di livello assoluto, che arrivano da tutto il mondo. Altro appuntamento extrta-scolastico importante è un corso, sempre di post-laurea, per la traduzione letteraria. Viene fatto da gennaio a maggio, insieme alle case editrici: Adelphi, Rizzoli, Einaudi, Mondadori, Fazi. Ci sono un’ottantina di domande, dalle quali si selezionano una trentina di persone.
Dietro c’è un comitato tecnico-scientifico con bei nomi del mondo accademico italiano: Paolo Fabbri (professore a Bologna), Franco Buffoni (Letteratura comparata a Cassino), Giuseppe Castorina (Linguistica inglese a Roma), Massimo Franzoni (Diritto civile a Bologna) e Stefano Arduini (Linguistica ad Urbino). Arduini, tra l’altro, da 10 anni, è il direttore della Scuola per interpreti.