– Ho letto con stupore, sull’ultimo numero de La Piazza, che il sottoscritto avrebbe già iniziato ad adoperarsi per realizzare una “ennesima” lista cittadina “di sinistra” in contrasto con l’attuale sindaco Casadei.
Desidero innanzi tutto rassicurare il capo dell’amministrazione di Mondaino che in realtà Paolino Sani non ha alcuna intenzione di organizzare nessuna lista cittadina pro o contro qualcuno. Anzi, mi chiedo come queste “voci” possano aver preso sostanza dal momento che non ho partecipato ad alcuna riunione politica ufficiale o semplicemente “ufficiosa”.
Certo chi come me è da sempre appassionato alla politica non può fare a meno di commentare, prospettare, valutare con gli amici che si incontrano per strada certe situazioni locali o nazionali: così, ad esempio, quest’estate con l’amico prof. Giancarlo Gianni ho auspicato per Mondaino, come per il resto d’Italia, la realizzazione di intese di centro-sinistra anche se, nella nostra realtà, dovranno essere superati e messi da parte veti e difficoltà derivanti da vecchie ruggini del passato… come il sottoscritto del resto ha già fatto da tempo!
La “storia” delle precedenti consultazioni elettorali a Mondaino, tracciata nello stesso articolo, invece mi trova del tutto in disaccordo. Se nel ’90 i dirigenti del Partito Comunista persero le elezioni con una lista monocolore (i Socialisti infatti restarono fuori) lo si deve esclusivamente alla loro responsabilità per aver gestito la campagna elettorale ed ancor prima la formazione delle liste in modo personalistico e seguendo ragioni del tutto estranee alla politica ed all’amministrazione, per le stesse ragioni ciò accadde successivamente nel ’95.
Anche nel ’99 del resto, per gli stessi motivi, i dirigenti dei Ds non sono riusciti a dar vita ad una lista di centro sinistra.
Nell’intervista che il giornale riporta mi accorgo, con rammarico, che ancora oggi c’è chi, all’interno del partito, non esiterebbe a “mandare in vacanza…al confino” chi si rende colpevole di avere vedute diverse dalla loro. Per chiudere altre due cose: mi piacerebbe incontrare la segretaria Morgese, “che non mi conosce…”, per aver modo di renderla edotta sul percorso politico che la sinistra mondainese ha fin qui vissuto e desidererei mettere in guardia l’amico Casadei: noto, dalla stampa, che qualcuno sta cercando di attuare la stessa “strategia” del passato, attento!