– Neppure i più ottimisti mai avrebbero pensato ad un tale successo per l’edizione 2003 di Ottocento Festival in cartellone dal 2 al 10 agosto dopo la linea negativa degli ultimi anni; diventata un flop l’anno scorso. Invece, il rimboccarsi le maniche, riflettere sulle cause del disinnamoramento, ha funzionato. Sono saliti sulle colline della Valconca circa 30.000 visitatori. Non saranno le quarantamila degli anni migliori, ma è un bellissimo risultato.
Tre i motivi forti. Il primo, gli spettacoli portati dai Fratelli di Taglia sono stati di qualità, cosa che ha deliziato e lasciato il dolce in bocca ad adulti e bambini.
Secondo, i prezzi delle osterie non hanno gridato. Anzi, sono venuti incontro agli avventori. Forse un po’ più di coordinazione tra le varie “botteghe” sarebbe meglio. Ad esempio, mezzo litro d’acqua è stata pagata: 70, 85 centesimi, fino ad un Euro.
Terzo, il biglietto d’ingresso è stato leggermente abbassato. Ora, dunque, l’amministrazione comunale che organizza, non deve far altro che proseguire su questa strada.
Fin qui il bicchiere mezzo pieno. L’altra parte sono le critiche che vorrebbero l’iniziative più breve, per evitare serate mosce, e una maggiore qualità e caratterizzazione degli spettacoli. Il periodo di splendore di 800 Festival è lontano, ma si può certamente recuperare.