[b]di Lorenzo Silvagni[/b]
– Un giudizio complessivo che si darà solo tra qualche mese, quando scioglierà le sue riserve se ricandidarsi (e con chi) o tornare alla propria professione. E’ l’intenzione di Domenico Pritelli, medico, e sindaco di Gabicce Mare dal ’99, quando con una lista civica mista (nata dalle ceneri della prima Rinnova Gabicce, sorta a sinistra contro i Ds e poi alleatasi con il centrodestra) mandò all’opposizione i Ds dopo oltre 50 anni di governo.
Come giudica fino ad ora l’operato della sua amministrazione?
“In 4 anni non si può cambiare il mondo. I fatti però ci dimostrano che non siamo stati una giunta immobile, anzi, abbiamo riqualificato Gabicce con lavori di arredo urbano che hanno interessato sia Gabicce Mare che Gabicce Monte e parte della panoramica. Anche la darsena sta funzionando a pieno regime: il progetto, la cui paternità non è nostra, evidentemente funziona per garantire che le barche di piccolo taglio la possano utilizzare.
Gabicce non ha necessità di opere pubbliche immense, quelle che mancano sono i parcheggi e la nuova sede municipale. Stiamo lavorando per formare una società di trasformazione urbana, una spa privata che dovrà realizzare queste opere pubbliche. Il Comune metterà come capitale l’attuale sede municipale ed otterrà in cambio la nuova sede, prevista nella vecchia biblioteca, e i parcheggi, sia di rotazione, nei pressi del Palazzo del Turismo, che di lunga sosta, previsti vicino le poste. Ma il livello di una città non si valuta solo per le opere pubbliche, ma anche per i servizi offerti”.
E su quel versante Gabicce è migliorata o peggiorata?
“Direi che stiamo lavorando bene anche in quella direzione. Abbiamo risolto positivamente la questione della biblioteca con il Comune di Cattolica, riprendendoci la nostra dipendente senza per questo che Cattolica esiga nessun tipo di ticket per i cittadini di Gabicce che la frequentano.
Abbiamo anche ripreso la gestione della farmacia comunale, che ogni anno dà utili per 2 miliardi, ovviamente lorde. Nella cultura è stata data continuità ad esperienze che erano solo estemporanee: il ciclo di proiezioni di diapositive di viaggi sta ottenendo un successo strepitoso, le proiezioni di film sono un altro successo continuativo.
E’ inoltre pronta la sala prove per ragazzi, stiamo solo studiando le modalità di gestione, ma nei fatti c’è già. Cerchiamo infine di incidere sulla partecipazione alla vita democratica, con l’istituzione delle commissioni consiliari e delle consulte di quartiere, il cui presidente ha lo stesso accesso agli atti amministrativi di un consigliere comunale”.
Sul fronte del turismo?
“Premesso che l’annata di Gabicce è stata in linea con quella dei comuni vicini, ed il trend è quindi negativo, abbiamo cercato di variegare l’offerta di intrattenimento estiva: il cinema sulla spiaggia libera è stata una bellissima esperienza e proseguiremo con il caratterizzarci per le nostre peculiarità ambientali ed anche nel progetto di Riviera Romantica, anche se fino ad ora i risultati sono inferiori alle attese”.
Nel settore scolastico?
“Stiamo progettando un centro scolastico a Ponte Tavollo, con un modello pedagogico importante, prioritario rispetto anche alle caratteristiche urbanistiche. In pratica di fare un circuito da 0 a 6 anni, che potrà contare anche su un parco urbano che sta nascendo e legato ad una operazione urbanistica.
Scuole comunali e statali avranno lo stesso modello pedagogico e facendo questo si libereranno spazi per la scuola elementare di Case Badioli, rendendo più qualificato il servizio stesso. Anche il progetto “A scuola ci vado a piedi” sta andando bene, i pedoni, bambini e non, cominciano a riappropriarsi della propria città, e questo non può che essere importante”.
Le priorità fino al 2004?
“Direi che il Comune nuovo, i parcheggi e il centro scolastico 0-6 anni siano importantissimi. Quest’ultimo poi, proposta da Rinnova quando era opposizione e accettato anche dalla giunta della Tacchi è una cosa che ci sta molto a cuore.
Oltre a questo c’è un progetto ambizioso di trasformare il centro civico Creobicce in una biblioteca, meglio chiamarlo Centro di documentazione, legato al viaggio. L’idea è quella di offrire agli utenti tutte le informazioni relative al luogo del viaggio: il clima, la religione, gli usi e costumi, la storia, la letteratura. Un’esperienza pilota che ha pochi precedenti in Italia e che darebbe una valenza importante al nostro comune”.
Nel 2004 si ricandiderà?
“Se le cose fatte sono state fatte bene, ed è giusto aspettare qualche mese, sono disponibile a ricandidarmi, se no ritorno a fare il mio mestiere”.
In molti si chiedono con chi…
“Io sono un uomo di sinistra. Lo sanno tutti in città. Poi sulle cose pratiche, abbiamo provato questa esperienza e fino ad ora sta andando bene. Non ho subito nessuna imposizione dai partiti, nemmeno sull’ultima nomina di Giunta. La persona proposta era gradita e si sta rivelando molto preparato e moderato e ho accettato il nome fatto da Forza Italia. Il coordinamento di sinistra è una buona cosa se fatto per il bene di Gabicce, ma mi domando se sia così nei fatti. Nel 2004 se le cose a sinistra si sbloccano e migliorano si può discutere, ma se rimane immobile, questa esperienza amministrativa potrebbe tranquillamente continuare così”.