“Manca una progettazione chiara – dice Scola – e si naviga a vista, senza aver messo in piedi grosse novità rispetto al passato. L’operazione del nuovo municipio in sé è condivisibile, certo che avere un presidio pubblico in quell’area centrale poteva essere importante per tutto l’anno. Forse si poteva discuterne di più”. “Purtroppo le aspettative – continua Scola – che la lista Rinnova aveva creato in città sono state un po’ tradite. Non c’è stato quel cambio di passo che sembrava potesse esserci e la nostra città ne risente. Il 2003 è stata una stagione con un tempo favorevole, ma già lo scorso anno, più piovoso, ai turisti non venivano offerte grosse alternative, che cercavano nei comuni vicini”.
Intanto, mentre il centrosinistra distribuisce volantini ai turisti ripromettendosi di riportare Rinnova Gabicce all’opposizione, molti commercianti sono assai perplessi per l’operazione del nuovo municipio ad opera della Stu. Le perplessità riguardano la perdita di una struttura pubblica in una zona centrale, che garantiva passaggio di cittadini e di persone in tutti i mesi dell’anno. Invece si va a spostare di fatto l’asse commerciale. Più lontano dal mare, la costruzione di un centro commerciale vicino il nuovo comune, rischia di essere più appetibile dell’offerta presente nella zona dell’attuale municipio, anche in virtù dei parcheggi che andranno a realizzarsi e che nel centro diminuiranno sensibilmente.