Giancarlo Gianni, professore Isef in pensione, è tra i massimi cultori di tennis della provincia di Rimini, oltre che strimpellatore talentato di chitarra e pianoforte. Ha proposto al sindaco Luigino Casadei di allenare un gruppo di appassionati in palestra, con tanto di macchinetta lanciapalline di sua proprietà. Ma il primo cittadino ha detto no: “improponibile”. Gli chiediamo le ragioni: “Non ho rifiutato niente a Giancarlo Gianni. Le cose stanno così. Egli ha fatto regolare domanda, chiedendo 3 ore al giorno su 7 giorni della settimana. Inoltre, ha chiesto anche le chiavi della palestra. Noi gli abbiamo risposto che quelle ore al momento sono occupate da altre associazioni mondainesi e che le chiavi non le diamo a nessuno. Alcuni anni fa le chiavi le avevano tutti; tutti andavano e nessuno puliva. Ora non vengono concesse ed apre e chiude, a spese del Comune, solo il custode. La nostra disponibilità verso Gianni è massima; lo abbiamo dimostrato anche durante il torneo di tennis.
A cavallo tra maggio e giugno, si è tenuto un bel torneo di tennis sul campo mondainese, tappa di un circuito di 4 prove: Casinina, Tavullia e Fontanelle. Tra i 28 iscritti, 5 mondainesi: Giancarlo Gianni (il più anziano), Emer Sani, Marco Galli, Fabrizio Ciotti (giunto fino gli ottavi) e Marco Bertuccioli. Cerimonia come si conviene. Alla presenza del sindaco, la madrina, Monica, ha premiato il vincitore, Attilio Costa, Casinina, che in finale ha battuto l’urbinate Massimiliano Lucarini (6-2, 6-3).