– Il Cristo dell’Agina è uno dei capolavori artistici presenti nella provincia di Rimini. Restaurato grazie al contributo della Banca Popolare Valconca una decina d’anni fa, è custodito nella chiesa di Misano Adriatico. Non esistono documenti certi, ma i misanesi lo celebrano da sempre il Lunedì di Pasqua.
L’appuntamento con la tradizione venne interrotto negli anni sessanta con il trasferimento del Cristo. Da una decina d’anni però la Festa è ritornata, grazie a don Marzio ed a un motivato gruppo di parrocchiani. La giornata del 12 aprile è ad un tempo semplice, non meno che coinvolgente. Il mattino si tengono due messe. Alla fine della seconda celebrazione religiosa vengono distribuiti uova benedette, pagnotta (il tradizionale dolce di Pasqua) e vino dolce. Il pomeriggio musica, pesca di beneficenza e stand gastronomici con piatti preparati dalle misanesi. La Festa dell’Agina era particolarmente sentita dai misanesi e dai riccionesi. La bella chiesolina si trova in campagna, a pochi metri dalla Nazionale Adriatica. Su questa strada il Venerdì Santo si è tenuta la Via Crucis.
Il piccolo edificio religiosa ha alle spalle una storia nobile anche se senza documenti certi. Venne distrutto da un terremoto a metà settecento e ricostruito grazie all’intervento dei Cavalieri di Malta (sulla parete ovest è incastonata una lapide con tanto di croce dei Cavalieri. L’oratorio è semplice, a mattoni a vista, è impreziosito da un elegante campanile a vela. Fino al 1962 era custodito il prestigioso Cristo dell’Agina di scola riminese del trecento.