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[b]Dalla “Checca” alla pop art[/b]
A Cattolica si mettono in piedi sempre più iniziative artistiche e di solidarietà.
– Il 31 marzo scorso si è chiusa la mostra del concittadino Enzo Cecchini, allestita all’interno del Palazzo comunale di Cattolica. Cecchini è un autodidatta, passato nel corso degli anni attraverso svariate esperienze artistiche. In età giovanissima ha frequentato la fantasiosa casa-studio di Francesca Filippini (1893-1973), situata sul retro della Rocca Malatestiana, in via Pascoli. Francesca Filippini, conosciuta come “la Checca”, è stata un personaggio importante a Cattolica con la sua arguzia, le sue stravaganze e la passione per l’arte estrinsecata in svariate forme.
Appartiene ad una famiglia di personaggi straordinari, tra i quali lo zio Emilio (1870-1938), pittore fantasioso e munito di una solida base accademica acquisita tra Venezia e Roma. Egli per circa quarant’anni ha dipinto la sua Cattolica, dalla quale non si è mai voluto allontanare, passando con disinvoltura dalla tecnica del pastello, all’olio e al carboncino. La maggior parte delle sue opere sono conservate presso i nipoti Luigi e Giuseppe Filippini e altri famigliari che hanno organizzato alcune mostre postume di grande successo.
Dalla “Checca” Cecchini ha avuto i primi approcci con l’arte e in particolare la tecnica del pastello e dell’olio. La predisposizione dell’artista per la forma e il disegno gli permettono di attraversare in fretta varie esperienze quali l’Astrattismo, la Pop Art, il Concettuale e l’Informale. La sua ricerca passa quindi alla cosiddetta Arte Povera per la quale usa terre, cartoni, legni, catrami, tele, colle e pigmenti che “alchemicamente” mischia per ottenere tonalità e contrasti cromatici, ma in particolar modo per esaltare l’aspetto materico delle composizioni. In occasione di una mostra organizzata a Riccione, nella quale presentava opere con vecchi indumenti assemblati, con l’intenzione di significare il “senso della memoria”, ha ottenuto il primo premio.
La mostra appena conclusa, presenta l’ultima sua ricerca: una decina di opere tra pannelli, installazioni e composizioni dove, con un rosso “puro”, rappresenta bandiere di varie forme. Certi pannelli, sovrapposti e sfasati, danno rilievo e forma alla composizione facendone risaltare l’aspetto iconografico e pittorico, smaterializzando lo spazio-bandiera dai significati simbolici ed ideografici della nazione di appartenenza e che esprimono anche un messaggio ironico e critico. Nel bagaglio dell’artista ci sono numerose mostre personali e collettive.
[b]Teatro della pace[/b]
– La vita potrebbe essere una cosa meravigliosa, un dono di Dio che andrebbe gelosamente gustato e preservato. Però… l’uomo riesce sempre a rovinare tutto. Si potrebbe dire che a Dio gli è venuto tutto bene, tranne l’uomo. Per questo la Genesi racconta che lo abbia voluto punire con il Diluvio Universale.
Sta tutta qui, con grandi messaggi di solidarietà, di fede e di pace, la rappresentazione teatrale “Il diluvio universale. L’arca di Noè”, scritto e diretto da Raffaele Bersani e interpretato dal gruppo teatrale “Portatori di Felicità” della Cooperativa Sociale Valconca di Cattolica. E il loro ruolo, la voglia di comunicazione, e anche la bravura, ha riempito la serata, gremita di pubblico, di una carica di umanità dirompente. Basta coi pregiudizi, basta con la guerra!
Alla fine Raffaele Bersani si è commosso; anche tutti noi, che siamo ritornati a casa molto più ricchi (di umanità) di prima.
[b]Circolo Nautico: “Pesci e pescatori”[/b]
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Puntuale anche quest’anno la pubblicazione della rivista del Circolo Nautico di Cattolica curata da Maria Lucia De Nicolò, che apre con un interessante articolo “Pesca e mercato nell’Adriatico di età moderna”. Il filo conduttore di quest’anno si ricava immediatamente dal titolo della rivista: “Pesci e Pescatori”, ricca di articoli e illustrazioni tratti da dipinti e disegni d’epoca che creano nell’insieme un’atmosfera magica ed evocativa.
Molto utile, per avere un’idea precisa dell’opera, è scorrere i titoli dei vari interventi: “I pescatori dell’Adriatico” (di Anonimo del 1903), “Tecniche di pesca” (di Berto Bertù), “I pescatori della rupe e la pesca dei paguri” e “Pescatori anconitani” (di Renato Albanese), “Pesca di mare” (del mitico scrittore di Tavullia Fabio Tombari), “La pesca del ‘pèligo'” (del cattolichino Aroldo Riciputi), “La pesca del ‘tartarone'” (di Paolo Cesarini), “Giornata del pescatore” (di Giovanni Titta Rosa), “Caccia alle ‘occhiate'” (di Ettore Cozzani), “Uomini e squali” (di Hans Hass).
[b]L’organigramma del circolo nautico[/b]
Tullio Badioli (presidente).
Sergio Bertozzi e Mario Fontemaggi (vice presidenti).
Virgilio Maioli (tesoriere).
Consiglieri: Alberto Magnani, Mauro Villa, Massimiliano Bacchini, Pierluigi Gabellini, Giorgio Grassi, Giovanni Bacchini, Fabio Pini.
[b]Manifestazioni 2004[/b]
– 16 maggio: “Regata Cabinati a vela Città di Cattolica” e “Gara pesca alla sgombro”;
– 2 giugno: “Gara di pesca allo sgombro”;
– 12-13 giugno: “Regata nazionale Laser 4000”;
– dal 14 giugno al 3 settembre: “Corsi di scuola a vela”;
– 10-11 luglio: “Campionato zonale Formula Windsurfing”;
– 8 agosto: “Raduno zonale Optimist Juniores e Cadetti” e “Regata sociale Derive e Catamarani VIII Trofeo Federico Bauer”;
– 15 agosto: “Regata sociale Derive e Catamarani”;
– 22 agosto: “Windsurfday” raduno internazionale;
– 3 ottobre: “Regata Cabinati a vela Coppa d’Autunno”;
– 10 ottobre: “Gara nazionale di pesca subacquea Trofeo Elios”.
[b]La mostra il dardo di fuoco[/b]
18 aprile – 23 maggio Galleria comunale S. Croce
Mostra personale di Pietro Lenzini, artista faentino, allievo di Luciano De Vita, incisore di grande qualità, docente di scenotecnica all’Accademia di Belle Arti di Bologna. Pietro Lenzini si è espresso nell’ambito della pittura a partire dagli anni ’70. Con alle spalle un curriculum nutrito di importanti mostre in regione e in Italia, è rimasto fedele negli anni ad una propria cifra stilistica e ad un modello artistico che trae spunto da una lettura approfondita del classicismo barocco, non nelle forme della citazione, bensì in una particolare rilettura ‘contemporanea’ dei temi e delle forme in esso contenute.
Info: tel. 0541-966603 www.cattolica.net