– Non si ricompone la frattura a sinistra a Gabicce. I Verdi infatti confermano il loro appoggio a Domenico Pritelli, che ha deciso di ricandidarsi per farsi giudicare dai gabiccesi sulle cose che la sua amministrazione ha portato a compimento. Il coordinamento di centrosinistra aveva lasciato la porta aperta ai Verdi se avessero voluto entrare nell’alleanza riconoscendosi però nelle scelte programmatiche dell’alleanza.
I Verdi non hanno accettato questa proposta ed hanno mantenuta la linea della rottura con gli altri partito dell’Ulivo allargato a Rifondazione Comunista, e per bocca del loro coordinatore, Nino Galeazzi, hanno riconfermato il pieno appoggio al sindaco uscente, riproponendo una edizione di Rinnova Gabicce che ha poche caratteristiche con la prima versione, vista l’uscita del Prc prima e della Margherita poi e da ultimo del centrodestra.
La Casa delle libertà infatti ha deciso di correre con una propria lista, scontenta dell’operato del sindaco e della poca collegialità delle decisioni. La lista di Forza Italia, Alleanza Nazionale e Udc, sosterrà come probabile candidato a sindaco Orlando Ricci, noto ristoratore gabiccese, un indipendente che dovrebbe, almeno nelle intenzioni, intercettare il voto delle categorie economiche, non entusiaste dall’operato dell’amministrazione uscente. La destra spera nel colpaccio per le divisioni nel centrosinistra che adrà sicuramente in due liste se non in tre, perchè oltre alla lista di Pritelli, nel coordinamento non va tutto liscio come l’olio per le richieste della Margherita che rivendica Fosco Gasperi come candidato a sindaco, e dello Sdi, che propone Silvio Zanni, mentre gli altri partiti hanno dato la preferenza a Corrado Curti, proposto dai Ds. La Margherita ha posto la questione al tavolo provinciale e la vuole legare a Gradara (il circolo è unico), ma per il dopo Sorbini i giochi sembrano fatto per il Ds Marino Del Bianco. Non è quindi impossibile, anzi, che il centrosinistra possa dividersi, con Prc, Pdci, Ds da un alto e Sdi e Margherita dall’altro, anche se non sono idilliaci i rapporti tra loro. La frammentazione fa sperare sia il centrodestra che la lista di Pritelli, che rivendica l’aver portato a compimento opere mai iniziate e aver dato il via ad una fase di progettazione che vedrebbe il suo naturale completamento in un secono mandato. (L.S.)