– Palazzo comunale: da piazza Silvagni a via Roma. E si concretizza un’altra delle idee forti di Sergio Funelli.
Chiamata “Festa in Comune”, la cerimonia c’è stata lo scorso 24 aprile. Un galà dalle 18 fino a notte tarda al quale hanno preso parte la Banda comunale, la Cappella Musicale di Ubaldo Fabbri, il Chorus Marignanensis, i Fratelli di Taglia. Le associazioni, da sempre attivissime sul versante dell’organizzazione degli eventi, questa volta hanno lavorato per offrire spaghetti e la rustida di pesce.
Nella serata la giunta ed il sindaco hanno consegnato una targa di ringraziamento per la collaborazione prestata. Premiati: il consigliere provinciale Gianfranco Cenci, Pro Loco, Polisportiva Consolini, Arci, Avis, Fratelli di Taglia, Banda del Comune, Cappella Musicale Santa Lucia, Chorus Marignanensis, Centro sociale, Tenuta del Monsignore, Torre del Poggio, Tenuta del Tempio Antico, Poggio San Martino, Associazione commerciale Granaio dei Malatesta, Esse Marignano Calcio, Ior, Reduci e Combattenti, Centro Ippico, Moto Club, “Davide Pacassoni”, Carabinieri in pensione, Caritas, Betania, Azione Cattolica. Chiusura con i fuochi d’artificio.
Completamente ristrutturato, l’edificio delle scuole elementari fu costruito nei primi anni Trenta ed è in chiaro stile fascista: linee pulite e monumentalità, tanto per dare un segno forte dello Stato. Di fronte si trova l’ex Casa del popolo, l’attuale sede della biblioteca. Belli, i due edifici ben si integrano; soprattutto a distanza di anni sono riconosciuti come importanti testimonianze architettoniche di un certo periodo storico. Insomma, San Giovanni è stata fortunata anche in questo.