Olà, caro direttore
Ma lo sente lei il rumore?
Fastidiose come un bugno
Le elezioni ci dà giugno
E ogni giorno che va via
Una promessa lascia in scia
Noi siam tutti ora importanti
Cercan voti e usan i guanti
Nel frattempo, cosa vuole,
lo spettacol che si suole
“Io son bello il più onesto..
quelli han fatto questo e questo”
“Vota noi potrai contare
ti farem sempre parlare??.
Sarai tu quello che vale ..
La tua voce è d’ascoltare”
“sei il centro dell’attenzione?
noi i servi e tu il padrone?”
Poi le urne chiudon presto
E si scordan tutto questo?.
Ma è così che ci vuol fare?
Questi ce li dobbiam tenere
Non son quasi mai sinceri?
Cambian lor?non i sederi?
C’è chi ha santi in paradiso
E chi Santi segretario
Deve far a forza buon viso
A un dirigente straordinario
Lei non crede a quel che dico?
Ed allor le fo un invito
Glie lo garantisce Ciotti
Che è un politico coi botti.
Ed in quel di San Clemente
La battaglia è ormai imminente
Neri e rossi in quantità?
E una neo “verginità”
Ma passato il temporale
Tutti a bere ed a mangiare
Come è stato già in passato
Il consiglio va normalizzato
E perché far confusione???
Sol per l’urbanizzazione?
E per cosa dar supplizi??
Perché han promesso servizi??
“Essuvia?quelli faremo
molto meglio togliere il freno..
e buttarsi a testa in giù
che s’innalzino le gru”
E i lavori dati in appalto ..
Devono ridarci tanto smalto
Sempre a quei che tutti sanno
” sono bravi e non fan danno”
E così che passerà
Anche questa fase qua?
E smaltita l’euforia
I propositi si metton via
Scommettiam che anche stavolta
Di ragione ne ho una sporta?
Vuol scommettere da adesso
Che chi vota lo fan fesso??
Se perdessi sarei contento
E sarebbe un grande evento
Che sta gente sa parlare,
ma non sa coniugar ” ben fare”
Fausto Nottiberti