– Ds: un partito spaccato sul nome del candidato a sindaco. I corianesi, che in questi giorni stanno cercando una soluzione unitaria che possa accontentare un partito diviso e che ha già visto alcuni suoi importanti uomini organizzare una lista civica che il centrodestra sosterrà alternativa all’Ulivo.
I mali dei Ds corianesi hanno radici antiche, già dalle scorse elezioni comunali qualcosa si ruppe, divisioni che poi il congresso di novembre del 2001 ha allargato tra la componente berlingueriana e quella fassiniana, vincitrice in modo schiacciante anche grazie all’appoggio di Luigi Vallorani, uno degli ideatori della lista civica e uno degli oppositori più feroci del sindaco Ivonne Crescentini. All’epoca, nonostante si fosse schierato per la mozione minoritaria, quella morandiana, fece confluire il suo pacchetto di voti alla mozione Fassino.
Ora le divisioni sono ritornate prepotentemente a galla, con la candidatura da parte della sinistra del partito di Alfio Gambuti (già sconfitto dalla Crescentini nella corsa interna alla carica di sindaco), mentre i fassiniani sono divisi tra due proposte, quella di Luigina Matricardi, assessore a Bilancio e Pubblica istruzione e braccio destro del sindaco Crescentini, e Eugenio Fiorini, ex sindaco di Montecolombo e capogruppo comunale nello stesso comune.
Nella maggioranza dei Ds si sta lavorando per arrivare ad una candidatura unica per non rischiare di andare divisi alla conta dei voti, ed è probabile che sarà la Matricardi a spuntarla vista la minore notorietà di Fiorini a Coriano.
Contro di lei chi vuole un segnale di rinnovamento rispetto alla gestione Crescentini. L’indecisione dei Ds fa il gioco sia della lista civica di Vallorani e Pulcinelli che ancora non ha ottenuto l’appoggio della Lega Nord, ed anche della Margherita, che ha in Stefano Orsi l’uomo forte da proporre e che in Provincia rivendica numerosi sindaci in nome della pari dignità ed in virtù di avere i voti che servono ai Ds per vincere.
(L.S.)