– Idee. Lavoro di squadra. Serietà. Ingredienti portati da un anno da Paolo Rambaldi, 51 anni, riminese originario di Ravenna, titolare dell’Italia in Miniatura di Viserba, uno dei parchi del divertimento più prestigiosi d’Europa. Saranno sufficienti a salvare l’Acquario di Cattolica, quello venduto al mondo intero come il Parco più innovativo d’Europa? Speriamo di sì perché vi lavorano 66 persone d’estate, 26 tutto l’anno. Perché l’Acquario potrebbe aiutare ad arricchire la cosiddetta offerta turistica. E perché la comunità vi ha investito oltre 100 miliardi di lire e qualche “genio” della politica vi ha perso la faccia e continua, senza pudore, a fare il fenomeno.
Un fenomeno lo è Paolo Rambaldi. Da un’azienda austriaca è stato appena chiamato alla costruzione di un parco delle miniature (i maggiori monumenti mondiali suddivisi per stile architettonico) a Lindau, lago di Costanza, Germania. Rambaldi avrà la gestione operativa e tutti i modelli verranno costruiti a Rimini.
Paolo Rambaldi è entrato col 10 per cento del capitale nella società che gestisce l’Acquario lo scorso anno in marzo e gli è stata affidata la gestione operativa. A chi gli chiede che cosa ha portato, risponde: “Prima di tutto il nostro principio fondamentale: fare qualcosa che non sia puramente didattico e puramente divertimento, ma sia piacevole e d’insegnamento. Qui si è cercato di rendere più personale il contatto con la struttura, più interattiva, più emozionante”.
“Abbiamo inventato – continua Rambaldi – la discesa nella vasca degli squali (4 fortunati al giorno, sorteggiati). Cosa che dà emozioni sia a chi scende, sia a chi guarda. Inoltre, abbiamo tematizzato il percorso, raccontando i pesci con degli animatori”.
Novità anche quest’anno. Rambaldi: “Abbiamo caratterizzato il nostro prodotto con una mascotte, Shaky, uno squalo dall’aria simpatica. Proponiamo una mostra interattiva, nella quale i visitatori possono ascoltare, amplificati, il linguaggio delle creature marine. Il detto muto come un pesce va sfatato. E presentiamo anche uno spettacolo dal titolo ‘Alla corte del re squalo’; si tengono tre rappresentazioni al giorno in una tenda da circo capace di ospitare fino a 1.300 posti. Ci siamo inventati ‘Vinci un soggiorno al giorno’, coinvolgendo la Provincia di Rimini, le associazioni albergatori di Rimini e Cattolica e la Coca Cola In pratica a chi ha fatto il biglietto viene sorteggiata una settimana di vacanza gratis nel 2005”.
Forse il lavoro più importante effettuato da Rambaldi è l’aver fatto uscire il parco dall’isolamento, sia a Cattolica, sia a livello nazionale. Con accorte operazioni di marketing lo ha reso familiare ai cattolichini ed a tutti i riminesi.
Rambaldi: “Creare credibilità non è assolutamente facile. All’inizio facevamo notizia per i nostri guai. Oggi, cerchiamo di fare notizia per le cose che facciamo, per i rapporti con le università, per i meeting, per il nostro dinamismo”.
I numeri 2004 sono positivi. Nei primi 6 mesi le presenze dovrebbero essere attorno alle 110.000; l’anno scorso, nello stesso periodo, furono 90.000. Il budget 2004 prevede di far entrare nella struttura 257.000 ospiti. Il pareggio di gestione (il famoso break even) si raggiunge tra le 275.000-280.000 presenze. Quelle in più significano utili.
Se l’Acquario inizia a perdere sempre meno acqua, Italia in Miniatura, nata dall’intuizione e dalla bontà del lavoro, è una corazzata. In piena stagione impiega 180 persone e fa circa 420.000 presenze, con un fatturato di 9 milioni di euro. Soprattutto è leader a livello europeo. Nato nel ’70, nei primi 20 giorni non raccoglieva che 4-5 visitatori al giorno. Tra loro capita un cronista di “Epoca”, allora un settimanale molto letto e di prestigio. Fa 6 pagine sul giornale e le presenze schizzano a 1.000-1.500 al giorno. Paolo Rambaldi è stato chiamato a costruire altri 5 parchi tematici in giro per il mondo. Cattolica è in buone mani.
di Giovanni Cioria