– Sandro Pizzagalli, Rifondazione comunista: “Oltre alla devastazione del territorio, c’è della vera e propria miopia che non riesce a vedere il futuro. Una volta costruito il tratto misanese, non si farà più nulla. Noi di Rifondazione, insieme ad altri partiti, chiederemo il referendum. La complanare e la devastazione di via del Carro a Misano non porta nessun beneficio. Credo che con i soldi che il pubblico spenderebbe per attrezzare via del Carro si possa proseguire, con la complanare, fino alla circonvallazione di Cattolica. Questa opzione significa rispettare l’ambiente ed aiutare anche l’economia”.
Alberto Arcangeli, Socialisti per Misano: “Per noi si va a distruggere il territorio, cosa che non si deve assolutamente andare a fare. Noi socialisti siamo per la strada ma non si deve fermare alla Santamonica ma proseguire fino a Cattolica. E dato i carichi di traffico deve essere a quattro corsie e non a due altrimenti tra qualche anno saremo punto e a capo. Io non sono un tecnico ma è facile affermare che con i soldi che si andrebbero a spender per il tunnel, gli svincoli, le rotonde su via del Carro, si prosegue facilmente fino a Cattolica. C’è anche un altro risvolto, al di là dell’appesantimento del traffico su Belvedere. Questa frazioncina si legherà sempre di più al territorio di Cattolica. Dunque: dove sono i benefici?”.
Andrea Muccioli, centrodestra: “Al tempo in cui Sergio Morotti fu sindaco di Misano sul giornalino comunale si scrisse che tale scempio non andava permesso. Capisco l’urgenza di avere una strada di scorrimento veloce e senza intoppi, ma se si deve costruire uno scempio simile è meglio fare senza. Quando ho visto il progetto sono rimasto meravigliato; mi sono letteralmente cadute le braccia. La Statale dovrebbe oltrepassare il nostro territorio e non condizionarlo. Non ha nessun significato fare di via del Carro una carrozzabile Statale; migliorata ma arteria comunale. Oltre a ragioni ambientali e storiche (il tunnel si farebbe dove c’è una villa di epoca romana), c’è un fatto tecnico: se si andasse a proseguire fino a Cattolica i costi sarebbero gli stessi. Noi cercheremo in tutte le maniere di bloccare questa soluzione”.
L’amministrazione comunale misanese è schiacciata tra l’incudine ed il martello. In questi anni è stato scavato un solco, tanti sono stati gli incontri per chiedere la costruzione della complanare. Quando si arriva al si fa, ci si rende conto che ci sono costi e benefici. I costi sono di carattere ambientale; trasformare via Del Carro in Nazionale significa effettuare un intervento pesantissimo. In più, i cittadini di Belvedere e Santamonica dovrebbero sopportare la pesantezza del traffico.
Il beneficio, le frazioni di Scacciano e Misano Monte avrebbero meno traffico pesante e maggior sicurezza e qualità di vita.
Che fare? Soluzione salomonica: costruirla tutta la complanare, altrimenti nulla.