– Il 29 febraio, l’Avis Misano ha tenuto il pranzo sociale al Centro Del Bianco. Riportiamo questa poesia raccolta in un libro dell’Avis di La Spezia. Glauco Albertini è stato molte volte a Misano, dove tanti amici lo ricordano con affetto.
Trillo di tanti telefoni,
battito di macchine per scrivere.
Continui ordini ricevuti o dati,
detti con gentilezza oppure guidati.
Una vita di lavoro
Amori vissuti di riflesso,
flirt senza nessuna storia.
Desideri profondi senza sbocco reale,
che parevano dolci ma facevano male.
Una vita mancante di vita
Aver troppi tabù da rispettare,
a far da muro tra me e la vita.
Remore quasi tutte sbagliate,
ma non posso far nulla mi sono state inculcate.
Una vita imbrigliata
Avere l’illusione d’essere indispensabile,
accorgersi lentamente che non è vero.
Dopo tanto lavoro essere messo da parte
con regali e sorrisi confezionati ad arte.
Una vita ormai conclusa
Il buio di una solitudine infinita,
guardarsi dentro e trovare l’assoluto nulla.
Voglia di mettere a tutto la parola “fine”,
oltrepassar le porte dell’ultimo confine.
Una vita da eliminare.
Poi tutto ad un tratto come una cosa nuova,
mi accorgo della gente che mi era vicino.
Chi mi rende un sorriso tenendomi la mano,
chi mi mostra del mondo un aspetto a me strano.
Una vita da riconquistare.
Visi con chi chiari di giovani,
chiedon la mia esperienza, regalano la loro.
Vedo una vita nuova che non avevo vista,
un mondo che risulta la mia nuova conquista.
Una vita che ricomincia.