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– Gabicce Mare, maggio 1946, si effettua il varo del motoveliero “Guido Verni”. Il varo di ‘traverso’ avviene lungo il portocanale; un varo abbastanza pericoloso, ma per la posizione del cantiere non c’era altra alternativa.
Il cantiere navale era quello dei maestri d’ascia Francesco e Riziero Cola “Badìl” (rispettivamente padre e figlio). Costruito interamente in legno di rovere proveniente dall’Appennino marchigiano-romagnolo.
Generalità di costruzione: sagoma tipo ‘Clipper’ a tre alberi, lunghezza 35 metri, larghezza 7,40. Motore Deutz 300 Cv, portata 320 tonnellate, velocità 8 miglia ora. Capitano Aldino Bertozzi “Ceccarini”, armatore Romolo Verni “Rumèn”.
Scheda realizzata da Livio Bontempi, autore del libro “Una vita sul mare”.