– Profondo rosso in Valmarecchia. Il centrosinistra ha fatto il pieno di voti in tutti i comuni, eccetto Rimini, dove non si è votato.
Bellaria
Al nastro di partenza la situazione non era assolutamente scontata. All’interno del centrosinistra era successo davvero di tutto, facendo perdere la faccia ad una bella fetta di classe dirigente nei confronti della città. A questo si aggiungeva (aggiunge) il fatto che Gianni Scenna, il sindaco uscente è considerato grigio, spigoloso, dai rapporti difficili con i cittadini.
Invece, al primo turno c’è già una sorpresa. Scenna ottiene una caterva di consenso: il 44,67 per cento. Una sorpresa per gli analisti di cose politiche.
Al secondo posto c’è Italo Lazzarini, area Margherita, se non favorito, dato alla pari col rappresentante del centrosinistra. A Lazzarini il 30,26 per cento dei voti.
Della partita ci sono altre due liste: Marco Nanni per la Lista Mussolini (2,37 per cento, il suo risultato, non proprio poca cosa) e Cristina Zanotti, candidata di una lista civica che incamera il 22,68 per cento dei suffragi.
Il 27 giugno al ballottaggio Scenna-Lazzarini vince facile Scenna. Dalla sua aveva tutte le liste del centrosinistra, compresa Rifondazione comunista. Insomma, con l’unità si vince.
Santarcangelo
Mauro Vannoni, il sindaco diessino uscente, si è confermato alla guida della città al primo turno, con un plebiscito: il 71,8 del consenso. Percentuale che lo mette alla testa dei sindaci più votati a livello provinciale tra i grandi comuni. Anche qui ferrea unità politica: centrosinistra compatto, con in più Rifondazione. Al secondo posto Italo Piscitelli, leader di Forza Italia, Lega Nord e Udc, con il 12,1 per cento. Terzo Carlo Bianchini, An, con il 9,1. Quarta l’eterna Mirella Canini Venturini, con il 4 per cento. Ha chiuso la partita Daniele Bronzetti, Pri, con il 3,1.
Verucchio
Giorgio Pruccoli, il rappresentante del centrosinistra, conquista il comune con il 67 per cento. A Jean Louis De Carli, centrodestra, il 32,97.
Poggio Berni
Antonio Valli, centrosinistra con lista civica, sindaco uscente, riconfermato con il 76,41 per cento: vittoria più facile della provincia. A Vanda Salvi, l’altra lista civica il 23,59.
Torriana
Tre candidati nel piccolo comune. La cittadina resta al centrosinistra con Franco Antonini: 65,26 per cento dei voti. Alle sue spalle, staccatissima, Lretta Contucci,, 25,93. Chiude Gianni Zammarchi con l’8,81.