– Siamo nel 1948 alla scuola Bianchini, dove oggi c’è l’ufficio anagrafe, in via Scuole a Misano. Questa è la classe quarta. Con questa foto intendo ricordare i miei compagni che venivano alla Bianchini, l’unica edificio scolastico del circondario. Raccoglieva i ragazzi che abitavano dalla Cella fino al Conca e dalla Casacce fino al Mare. A nord dalla Grotta fino al confine di via Alberello. Più tutto il comprensorio di Misano Mare, allora poco abitato.
Tutti i ragazzi venivano a piedi. Le scarpe erano un lusso, la maggioranza aveva gli zoccoli e nella cartella c’erano due fette di pane con la marmellata, mentre i figli dei contadini avevano il panino con il prosciutto. Si andava a scuola col sole e con la pioggia. Spesso d’inverno eravamo tutti bagnati. Qualcuno più fortunato era accompagnato, in bicicletta, dai genitori. Siccome i bambini erano tanti; si andava anche nel dopo pranzo. Solo per arrivare in tempo si facevano tanti sacrifici; molti si alzavano un’ora e mezza prima. Posso dire che eravanmo vivaci, ma in fondo in fondo dei bravi ragazzi: più o meno. Diversi hanno proseguito gli studi e sono diventati dei professionisti; altri per ersigenze familiari sono andati verso il mondo del lavoro. Siamo diventati uomini ed ognuno di noi si è creato la propria famiglia tra molte difficoltà e come genitori siamo stati volenterosi per crearci un futuro. Guardando questa foto dove riconosco i miei compagni e siamo orgogliosi di essere tutti nonni e siamo felici ed affettuosi. Chi vi rcorda è uno scolaro della quarta elementare.
Severino Tentoni