– Mancanza dei lotti artigianali. Viabilità. Centro servizi alla Santamonica. Rispetto per l’ambiente. Funzionamento dei servizi pubblici. Questo il quaderno delle proposte della Cna durante il congresso territoriale che si è tenuto all’albergo “Imperial” di Misano lo scorso 19 aprile. Nell’assise si sono rinnovate anche le cariche: nuovo presidente (Marco Muccioli al posto di Massimiliano Giavolucci e nuovo segretario (Renzo Lazzari per Massimo Zani).
Misano detiene un primato provinciale. Con le sue mille imprese, ha il tasso di imprenditorialità più alto della provincia. E tale dinamismo lo si più leggere anche nelle domande per i lotti artigianali. Ne sono giunte, per la zona-Santamonica, ben 80; a disposizione ce n’erano soltanto 15.
Renzo Lazzari è stato il padrone di casa, scandendo i vari interventi. Il primo lo ha tenuto il presidente uscente, Massimiliano Giavolucci che ha rimarcato l’incremento dei soci passati in 4 anni da 117 ai 158; un balzo in percentuale del 35 per cento. Con tanti imprenditori che fanno riferimento a Riccione. E l’esperienza maturata in questi anni.
Mentre Massimo Zani, segretario condiviso con Riccione, ha illustrato i desiderata dell’imprenditoria misanese, la quale si può allargare anche ad altre cittadine: più insediamenti a costi ragionevoli, la viabilità, i parcheggi. Che la Santamonica ha bisogno di un Centro servizi piccolo ma completo: banca, bar, uffici. Che il futuro di Raibano con i suoi 50 ettari di zona produttiva è lontano da venire: un sogno nel cassetto. Ed ha proposto di partire con i 4 ettari di proprietà del Comune di Misano, senza aspettare Riccione e Coriano, gli altri due comuni interessati al piano produttivo. Nella zona Bandieri (quella del Marco Polo ed Oliviero, per intendersi) la viabilità è impossibile: bisogna intervenire.
Dopo Zani, la parola è passata a Marco Muccioli, il nuovo presidente. Attività nel settore elettromeccanica, 10 milioni di euro di fatturato, è uno tra i maggiori imprenditori del Riminese, soprattutto leader nel proprio settore. Muccioli ha sottolineato uno sviluppo capace di rispettare l’ambiente, la sicurezza, combattere l’abusivismo.
Antonio Magnani, sindaco di Misano dallo scorso giugno, ha replicato agli appunti degli artigiani: “Raibano non è un sogno nel cassetto. Credo che gli imprenditori debbano essere gli attori dello sviluppo economico e sociale di Misano alla pari degli amministratori. Per farlo ci vuole il dialogo”. Il nostro territorio è enorme e nuove idee vanno assolutamente sviluppate.
Per la Cna Misano è un punto di forza e che si deve irrobustire. Ne è la dimostrazione che Zani, segretario part-time, è stato avvicendato alla segreteria da Renzo Lazzari. E si presenta ai propri associati in una sede più grande in piazza Gramsci. Bella persona, Lazzari è un misanese di spicco, con ruolo notevole nell’organigramma della Cna provinciale.
UOMINI
Il direttivo
– Il direttivo della Cna di Misano è composto da 9 persone: Marco Muccioli (presidente), Edoardo Benzi, Massimiliano Giavolucci, Egidio Serafini, Attilio Casadei, Marco Giometti, Cristian Muratori, Roberto Riminucci, Ermes Villa.