– Un anniversario è sempre importante ma quello del sessantesimo ha un fascino tutto suo.
L’Associazione Industriali di Rimini lo festeggia il 14 luglio ed il bilancio presentato in conferenza stampa dal presidente Adriano Aureli e dal direttore Franco Raffi fotografa un lavoro a favore di tutto il territorio riminese.
E questo accade dal 1945, sempre con la logica dello sviluppo. Oggi le imprese associate sono 400 aziende con un fatturato di tre milioni di euro, una vera e propria business community locale con enormi potenzialità di sviluppo che non possono prescindere dal contesto in cui risiedono.
Dunque la relazione con il territorio, ha ricordato Adriano Aureli, è sempre all’ordine del giorno e mai facile in particolare con la pubblica amministrazione a cui non sempre corrisponde il pragmatismo e l’intraprendenza tipica degli industriali.
Viabilità, aree di riconcentrazione produttiva, aereoporto, Fiera Spa, Centro Congressi, innovazione, ricerca, cultura, formazione, università. Sono tutti temi e ambiti dove risiede la mente e la voglia di fare dei vertici di piazza Cavour.
Senza dimenticare l’impegno sociale. Sono appena stati stanziati, proprio in occasione dell’anniversario, 50 mila euro (il 50 per cento del budget a disposizione) per due progetti uno in Italia l’altro all’estero, in Africa.
Un altro appuntamento previsto per il 60° anniversario è un convegno (che si svolgerà in autunno) sul ruolo sociale delle imprese organizzato in collaborazione con la Onlus Figli del Mondo. E poi, sempre per festeggiare, anche due opuscoli, “Le quattro sfide per i prossimi dieci anni” e “60 anni di storia dell’Associazione Industriali di Rimini” realizzati dal giornalista Silvano Cardellini.
D. C.