– “E’ bello avere una banca coi piedi per terra. Se poi quella terra è la tua terra, ancora meglio”. Questo è uno degli slogan della Banca di Credito Cooperativo di Gradara che si concretizza con una costante attenzione nel territorio dove opera, cercando con varie iniziative di poter contribuire al miglioramento della qualità della vita e alla cura della salute dei soci.
Esempi concreti di questa mission sono gli interventi fatti dall’Istituto Bancario nel campo della sanità.
Fin dalla sua costituzione pare chiara questa volontà; l’articolo due del suo primo statuto infatti recitava: “La Cassa Rurale e Artigiana di Gradara deve lavorare con l’intento di migliorare le condizioni morali e materiali nelle comunità in cui opera”. E’ passato quasi un secolo, ma la missione sociale dell’attuale Banca di Credito Cooperativo di Gradara è rimasta la stessa: essere attenti ai bisogni della comunità, intrecciando le ragioni dello sviluppo economico a quelle non meno importanti della crescita culturale, con al centro il sociale.
Un impegno concretizzato a 360 gradi, rivolto all’intera comunità locale, senza tralasciare le esigenze delle piccole associazioni di volontariato e della propria compagine.
Ne sono chiari esempi gli importanti contributi erogati per l’acquisto di un’autoambulanza a Gabicce Mare, di una apparecchiatura Tac all’Ospedale Cervesi di Cattolica, di quattro defibrillatori ai bagnini di Pesaro, così come lo sono i finanziamenti ai laboratori di analisi e di ricerca e alle strutture ospedaliere. Non vengono trascurate le varie associazioni di volontariato locale come le Avis, gli ordini dei medici e le farmacie. Una molteplicità di interventi per affermare la diversità dell’istituto e la vicinanza al cittadino.
Nel 2000 gli amministratori della BCC di Gradara hanno istituito una tessera sanitaria riservata ai soci, la quale dava diritto a due visite specialistiche gratuite presso l’ospedale Cervesi di Cattolica.
Nel 2003, con il passaggio di gestione della struttura ospedaliera cattolichina dalla Fondazione Regina Maris alla ASL di Rimini, la Banca ha stipulato una nuova convenzione che permette ai propri soci la gratuità dei ticket sanitari per le prestazioni sanitarie erogate nell’ospedale.
L’azione ticket-gratuiti si è allargata mano mano che la Banca ha aperto le filiali in nuove città. Nel 2004, si è convenzionata con l’ospedale San Salvatore di Pesaro. Al momento sono in atto trattative con l’ospedale Ceccarini di Riccione e con la clinica Montanari di Morciano”.
“Per la nostra Banca – commenta Fausto Caldari, il presidente – l’impegno sociale rappresenta una caratteristica fondamentale: la nostra diversità, che poi è il nostro modo di essere banca. L’espansione commerciale ed il sostegno all’economia coincide con un rinnovato impegno per poter migliorare la qualità della vita nelle nostre comunità di appartenenza. I risultati economici vengono regolarmente reinvestiti per poter raggiungere questo obiettivo. L’utile diventa un indicatore di sana amministrazione, da una parte e la possibilità di assistere al meglio le persone, dall’altra”.
CURIOSITA’
Comunità, attenzioni continue dall’ambulanza ai defibrillatori
– La Banca di Credito Cooperativco di Gradara è sempre stata attenta alla salute nelle comunità dove opera. Ecco i maggiori interventi degli ultimi anni.
§ Contributo di durata pluriennale al Comune di Gabicce Mare per l’acquisto di un’ambulanza.
§ Contributo per l’acquisto di macchinari all’ambulatorio di Gradara.
§ Contributo all’ospedale di Cattolica per la Tac (Tomografia assiale computerzzata)
§ Da alcuni anni la Banca partecipa con contributi al sostegno delle attività dalle Avis del circondariato: Gradara, Gabicce Mare, Tavullia, San Giovanni in Marignano, Pesaro e di Cattolica.
§ Acquisto di 4 defibrillatori per i bagnini di Pesaro per l’assistenza ai turisti.