– Caffè Pascucci è un prestigioso marchio. E’ sinonimo di tendenza intrecciata al bel vivere. Vivere in modo intelligente, con lo spirito di volersi bene: per sé e gli altri. I giovani gli strizzano gli occhi, gli altri lo frequentano con curiosità.
E’ sbarcato anche nel cuore di Gabicce Mare: nella centrale piazza Matteotti, dove c’era il bar Internazionale.
Personaggi importanti lo scorso 14 giugno, giorno dell’inaugurazione: Palmiro Ucchielli (presidente della Provincia di Pesaro), Alberto Drudi (presidente della Camera di Commercio di Pesaro), Amerigo Varotti (direttore della Confcommercio di Pesaro), Peppe Cofano (in rappresentanza della Confesercenti). Il taglio del nastro è stato tagliato dal sindaco Corrado Curti.
Dietro l’operazione c’è Silvio Zanni, un attento non meno che dinamico imprenditore del turismo.
Dice Zanni: “Da 10 anni collaboro con Pascucci. Apprezzo la persona ed i suoi prodotti. Con lui due anni fa abbiamo trasformato il cinema Politeama di Fano (Zanni ne è il titolare), con al suo interno un Caffè Pascucci per cercare di strizzare gli occhi ai giovani. Tutto è nato per coincidenze. Io ho l’albergo sopra il locale. Il vecchio locale ha chiuso; così è nata la nostra pazza avventura. Con questo angolo andiamo ad impreziosire uno dei punti più belli di Gabicce. E credo che questa dell’innovazione sia la strada che gli imprenditori della città debbano seguire, altrimenti chiudiamo tutti”.
Investimento di 500.000 euro, anche gelateria artigianale, il Caffè Pascucci può essere letto come la metafora della riscossa turistica gabiccese? Purtroppo in uno dei luoghi più belli d’Italia gli imprenditori del turismo, salvo eccezionalità, investono poco e si lamentano molto. Locali ed alberghi sono rimasti agli anni sessanta; in pieno centro belle abitazioni completamente abbandonate e cadenti. Non proprio un bel biglietto da visita per la passeggiata.
“Credo che il caffè Pascucci – afferma Marzio Pecci, presidente dei commercianti – possa segnare l’inizio di un ciclo turistico positivo. E’ una struttura di tendenza. E la città deve fare tendenza. Spero proprio che l’intervento venga apprezzato anche per lo spirito imprenditoriale, con la volontà di fare turismo ad un certo livello”.
Domenico Pritelli, sindaco dal ’99 al 2004, capogruppo di Rinnova Gabicce: “Un bar brutto che diventa bello mi pare un po’ poco per dire che rappresenta l’inizio degli investimenti turistici. Il posto dove si trova è talmente bello che lo sarebbe ancora di più se un giorno il locale riuscisse ad aprirsi fin sul mare. Qualche volta lo spirito di emulazione non è una regola generale. Nella città ci sarebbe un segnale forte se si bonificasse l’Area Berti, che va da piazza Matteotti al porto”.