– “Carlo Cignani – Affreschi, dipinti, disegni” è il titolo del libro-strenna edito dalla Cassa dei Risparmi di Forlì, curato da Beatrice Buscaroli Fabbri.
“A distanza di tredici anni dalla prima edizione – scrive Renato Ascari Raccagni, presidente Cassa dei Risparmi di Forlì -, la monografia di Beatrice Buscaroli dedicata a Carlo Cignani viene ora ristampata con nuova immagine di copertina: una Carità. …Il catalogo delle opere riordinato dall’autrice rende nuovamente merito a quella ‘qualità’ – bellezza, finezza, perfezione si diceva nel Seicento – che fu una delle ragioni dell’enorme successo che Carlo Cignani ebbe in vita. Artista concentrato e meticoloso, paziente e colto, Cignani andò formando lentamente un suo stile che divenne l’ultimo ‘classicismo possibile’ nella città e nel secolo che avevano visto all’opera Guido Reni e il Guercino e la sua bottega. Il trasferimento a Forlì dette poi alla nostra città, alla sua scuola pittorica e ai suoi palazzi, un carattere di novità e di autenticità che mancavano da secoli. Cignani e la sua Aurora, Cignani e la sua Cupola della Madonna del Fuoco, Cignani e la sua attivissima bottega costituirono a Forlì un tempio dove il classicismo fu praticato e custodito per decenni. La sua scuola rimase nel tempo un luogo d’irradiazione di questo stile che si formò su Guido Reni e su Guercino, ma poi risalì a ritroso lungo le strade più vive dell’arte bolognese ed emiliana, fino a Correggio”.
Il volume si avvale della prestigiosa presentazione di Andrea Emiliani: “…Carlo Cignani occupa di fatto e di diritto l’intera seconda metà del Seicento, quasi a concludere quella stagione di immensa inventività fantastica con le stesse armi di coloro che l’avevano aperta, i Carracci. La monografia che Beatrice Buscaroli, con corretta minuziosa filologia e con viva intelligenza critica, ha allestito su questo tema complesso, difficile e anche un po’ slittante, è di quelle che dovranno sopportare il peso di molte domande e devono dunque anticipare concrete risposte”.