– La qualità funziona ed è capace di creare interessi ed attirare gli affezionati. Un esempio forte sono le lezioni di storia dell’arte che Riccardo Gresta sta tenendo all’Istituto Fellini di Riccione. C’è una presenza di un’ottantina di persone per ogni serata, con punte ben maggiori. Raccogliere tale numero con la cultura è impresa ciclopica. Neppure in grossi centri riescono.
Gli ingredienti ci sono tutti. Il valore dello studioso è indiscutibile. Non è famoso ma di pregio, Gresta. E’ uno tra i massimi studiosi mondiali di ceramiche, una competenza sempre dissimulata come si conviene alle persone perbene. Competenza che si estende al resto della storia dell’arte ma con un entrare ed uscire dalle altre discipline che gratifica. Insomma, si diverte a giocare con le idee apparentemente lontane tra loro. E questo in pieno stile Pietro Zampetti, suo maestro.
L’assessore Francesco Cavalli, accusato di lassismo culturale, può essere soddisfatto. Riempire lo stadio senza la primadonna della cultura è impresa ardua ma divertente, per la mente e per il cuore.