– “Diva” è il nome di una barca costruita nel 1922. Malconcia, parcheggiata, da anni aspetta il restauro. E per anni si è fatta ammirare nei giardini di Portoverde; ne rappresentava una specie di monumento di doghe di legno.
A suo modo è un monumento; nel senso che è la testimonianza di come un tempo si viveva il mare. Fosse riportata agli antichi splendori, potrebbe essere per Misano quello che la “Saviolina” rappresenta per Riccione: un oggetto testimonianza da mostrare ai turisti e speciale oggetto di promozione.
Di un suo recupero se ne parla dalla fine degli anni 2000. Il primo ad occuparsene è stato Michele Laganà, fondatore di un Comitato che se ne fece carico e sensibilizzatore.
In Italia è stata approvata una legge per finanziere il restauro di barche d’epoca. Dunque, con un buon iter è possibile giungere anche a finanziamenti pubblici.
E’ troppo ardito pensare ad un restauro? Forse.