– Uno dei baluardi contro l’emorragia turistica provinciale è la Fiera di Rimini e l’attività congressuale. Bocche da fuoco in grado di far girare l’industria del turismo con grandi numeri. I 24 appuntamenti fieristici del 2004 hanno totalizzato 1.074.254 visitatori. Le analisi economiche affermano che ogni lira spesa in fiera equivalgono a 10 consumate fuori. Dunque, se il giro d’affari della struttura è di circa 50 milioni di euro, la ricaduta economica sul territorio provinciale è di circa 500 milioni di euro,
I visitatori 2004 del polo fieristico riminese sono aumentati del 16,15 per cento rispetto all’anno precedente; più 20,92 per cento gli espositori (in totale 9.300), con la superficie espositiva a più 38,84 per cento pari a 814.610 metri quadrati.
Il trend positivo della fiera dura da anni. Nel 2002, affluirono 895.648 persone, passate a 924.871 nel 2003.
L’altra voce che tuona nel panorama dei flussi turistici è il settore legato ai convegni. Convegni che in valore di presenze valgono il 7,2 per cento del totale. Di segno positivo ed a cosiddetta doppia cifra il 2004. Si sono tenuti 2.973 appuntamenti, più 19,5 rispetto al 2003. Con il numero dei partecipanti ancora maggiore: più 27,1, pari a 1.030.440 giornate di presenze: più 7,6 rispetto all’anno precedente.
Sulle fiere e sui congressi, le istituzioni riminesi stanno effettuando investimenti notevoli, con qualche problema di sovrapposizione.
Ad esempio, si sta tirando su il palazzo dei congressi a Riccione per il quale sono stati messi a bilancio una cinquantina di milioni di euro. Rimini presto avrà un mega palazzo che richiede oltre 150 milioni di euro di investimenti. Uno sforzo finanziario notevole, che fa porre una domanda: ma due palazzi nella stessa provincia (in tutto 280.000 abitanti, in soldoni una città media) non sono troppi?
Benché il latte sia stato versato, non può ritornare sul tavolinetto della riflessione (e degli affari) la posizione della fiera a Rimini Nord, che ha tagliato fuori dai suoi benefici una parte importante della provincia: Riccione, Misano e Cattolica. Ed anche su tale ubicazione si possono leggere le statistiche delle presenze turistiche. Rimini ha avuto, di gran lunga, una flessione (-1,3 per cento) delle presenze inferiore alle altre 4 cittadine; con gli arrivi aumentati del 6,8 per cento.