Soprattutto sono l’arbitro e il quarto uomo dell’Urbanistica a Gabicce. Come hanno fatto a non accorgersi del cantiere dell’Hotel che dà su Piazza Giardini Unità d’Italia, aperto per due mesi e mezzo o giù di lì, senza tutte le autorizzazioni? Eppure il sindaco ha le deleghe alla Polizia Municipale (che fa i controlli) e il vice è all’Edilizia privata (che istruisce la pratiche).
Anche i “guardalinee”, gli assessori Annibalini del Pdci (“la sinistra che costruisce”, bello slogan elettorale, come quello dell’Udc: “Il futuro del paese si costruisce insieme”) e Cucchiarini (Rc) nulla hanno visto come i colleghi del Bentegodi. Forse seguivano in tv le partite della Dinamo e del Locomotiv; la gru del cantiere si notava dal porto. E senza moviola!
Un intero Consiglio comunale in silenzio non è peggio del Processo di Biscardi? E i “giornalisti” di Gabicce dalla schiena come la Curva Sud, anche loro invece di vederci chiaro, zitti e muti come il coordinatore di Fi Michelini che tifa Milan, e tante altre volte lo abbiamo sentito urlare. Ma questo è un altro gioco. Si chiama consociativismo. Non è che ci tocca risentire parlare di Guarianello?!
Giovanni Mario Galeazzi
(Portavoce dei Verdi)