Lungo le mura trecentesche: il mercato medievale. Odori e profumi provenienti dalla contrada degli antichi sapori stimolano i piaceri della gola e invitano a sostare alla taverna. Tutti gli artisti si esibiscono dal tramonto al chiaro di luna: c’è chi danza, chi suona chi recita e chi con il fuoco, ci gioca lo fa danzare, lo sfiora ed infine lo ingoia. La Corte Malatestiana al ritmo di tamburini e chiarine sfila nel cortile della Rocca, mentre volano e si intrecciano alte nel cielo gli stendardi multicolori degli Sbandieratori di San Sepolcro: il Signore torna al castello tutto è pronto per l’investitura del Cavaliere.