– E’ proprio il caso di dirlo. Le persone fanno i “numeri”. Partiamo dal primo. Guido Zangheri, classe 1941, milanese di nascita, sposato con tre figli, è il presidente di Università Aperta. L’ha fondata, ma quel che ‘conta’ è che questa università popolare, tra mille problemi, funziona.
Ha molti amici (tremila tessere), mille iscritti ogni anno, una didattica con oltre 60 possibilità di studio tra corsi, seminari e laboratori in molti campi del sapere: lingue e letterature, psicologia, storia, scienza, pittura, musica, danza, informatica e molto altro ancora.
Nel comitato scientifico si notano i nomi del sindaco di San Mauro Pascoli Gianfranco Miro Gori e lo scrittore Piero Meldini.
“La nostra peculiarità racconta Zangheri già direttore dell’Istituto Musicale Lettimi di Rimini (in pensione da cinque mesi) – è essere aperti a tutti, dai bambini agli anziani ispirati ad un modello di educazione continua, del sapere e del saper fare quindi corsi teorici e laboratori per la pratica. L’idea è tenere esercitata la mente, vivo l’interesse, far incontrare le generazioni, unire l’esperienza degli anziani con l’entusiasmo dei giovani, senza steccati”.
Situata a Rimini “nella via della Biblioteca” al numero 74, è stata fondata nel ’98 e vanta già una consolidata alleanza internazionale grazie al progetto “European Encounters” (Socrates/Grundtvig2).
L’alveo naturale è l’Accademia estiva (se ne sentirà parlare) guidata da Isa Gerlini, psicologa, all’opera per ospitare (luglio 2006) una delegazione di studenti dalla Germania (Schoneberg, Berlino).
“L’idea dell’università racconta Zangheri nacque per caso quando mi furono chiesti consigli su come avviare corsi di ascolto di musica per adulti. Eravamo quattro cinque amici e allora (1995, ndr) l’ associazione esistente si occupava già di educazione alla salute e alla musica, solo per anziani, aveva circa cento iscritti, ma non ci bastava, l’idea era una formazione la più ampia possibile”.
I docenti sono professori universitari (provengono da Urbino, Bologna, Ferrara, Milano, Firenze) e di Scuola Media Superiore. Vengono scelti da un comitato scientifico composto da 22 esperti.
“Non è facile trovarli spiega Zangheri -. Talvolta se ne trovano di ineccepibili ma che sono incapaci di instaurare un rapporto con gli allievi.”.
Il contributo per corsi o laboratori varia da 20 euro fino a superare i 300. Ci sono anche sezioni gratuite come la “Palomar”, che si fa notare con il suo programma. A partire dal 3 novembre fino al 23 aprile ospiterà, tra gli altri, il professor Angelo Chiaretti sul tema “Dante Alighieri medico, mago e alchimista”, il filosofo Davide Neri per “La forma del mondo: la storia della cartografia attraverso la lettura dei classici” e l’architetto Armando Baccolini con “La psicologia dell’architettura”. E molto altro ancora.
Per informarsi il telefono è 0541/28568 oppure, il sito www.uniaperta.it .
di Domenico Chiericozzi