– Sessantacinque artigiani non hanno ricevuto la terra sulla quale tirar su il capannone e cercare di crescere. Ne sono stati accontentati soltanto 15 e nella sola zona artigianale di Santamonica, dove, e non sembrerebbe, lavorano 90 imprese.
Partendo da questi basi, la Cna ha incontrato l’amministrazione comunale alla quale ha fatto delle proposte.
Renzo Lazzari, segretario della Cna di Misano, dice: “Alla Santamonica, ai margini della zona artigianale, ci sono aree a vocazione agricola che non potranno mai essere tale, dove crescono le sterpaglie. Noi siamo del parere che rispetto a tale caratterizzazione ci voglia l’intervento del Comune. Per soddisfare almeno in parte la domanda degli artigiani abbiamo proposto un completamento per la Santamonica su un’area di circa 8 ettari, dove possono andare ad insediarsi 25-30 aziende. Inoltre, dato il livello raggiunto, la Santamonica avrebbe bisogno di un centro direzione con bar, banche, sala riunioni, mensa, parcheggi ed una viabilità migliore”.
“Su Raibano, dove la partita è complessa – continua Lazzari – la soluzione migliore è che ogni Comune agisca in modo autonomo, altrimenti si è all’immobilizzo. Un altro punto dove gli artigiani possono espandersi è la cosiddetta zona Bandieri, dietro Oliviero Abbigliamento, almeno verso la zona dei go-kart, se non verso il centro di Misano”.
Alla Santamonica, gli artigiani vanno a pagare la terra 72 euro al metro quadrato.
Ma qual è la posizione degli amministratori. Antonio Magnani, il sindaco: “La proposta delle associazioni di categoria è nel solco dell’esigenza del territorio. Credo che completare il territorio con offerta di posti di lavoro e non di appartamenti sia nella nostra filosofia amministrativa che vuole creare una comunità attraverso il lavoro. Noi con la Provincia, sulla questione insediamenti produttivi, abbiamo un rapporto aperto da portare avanti. Vogliamo cogliere le esigenze della piccola impresa, che ha bisogno di costi bassi per insediarsi e servizi comuni ed anche quella della media e grande. Siamo d’accordo anche noi per il completamento della zona Santamonica. Siamo aperti al ragionamento per la Bandieri. Lavoriamo per creare le condizioni per un sì che possa soddisfare il breve e lungo periodo di sviluppo. Voglio dir di più; il compito dell’amministrazione è di essere al servizio del cittadino: a 360 gradi. Vogliamo fare le cose insieme, per crescere insieme. Anche noi siamo consci delle sollecitazoni degli imprenditori. Anche perchè qualcuno non capirebbe come mai a Sant’Andrea sì e da noi no”.
Sulla partita interviene anche Marco Muccioli, imprenditore, presidente Cna Misano. Argomenta: “Chiediamo all’amministrazione comunale di fornire la sua collaborazione affinché sia possibile raggiungere in sede provinciale la miglior soluzione nei tempi più rapidi”.