– Riportare la Rocca Malatestiana agli antichi splendori: com’era. Come si può leggere dal quadro del Settecento che si trova nell’ufficio del sindaco Luigino Casadei.
Questo è il sogno degli amministratori. Il cuore di tale progetto è togliere alcuni metri di terra attorno alle mura che danno sul parcheggio. Mentre il cuore del cuore è liberare, sempre dalla terra, i tre archi, come si possono notare ancora oggi da via Pieggia, del ponte che portano al borgo. Sotto il ponte del cassero va scavato per 4-5 metri. Mentre, dal ponte a scendere verso il parcheggio, va scavato ancora un metro, un metro e mezzo di terra.
Altro pezzo del sogno è fare del parcheggio una piazza-giardino. Sogno che si andrebbe a completare acquistando le vecchie poste (ora abitazione privata) proprio sotto le Mura. Ma l’operazione-acquisto da parte del pubblico delle vecchie poste è un progetto che forse richiederà, nel migliiore dei casi, di alcuni decenni.
Intanto, l’anno prossimo si proseguirà con il secondo stralcio del cosiddetto Insediamenti Malatestiani Terre del Montefeltro. Con circa 300.000 euro si va ad aprire il camminamento che parte dalla Rocca e non si sa bene dove possa portare. Allo stato, entrata dalla piccola porta che si apre nelle Mura Malatestiane, ben visbile dal parcheggio, la galleria scavata nel tufo è lunga una trentina di metri. Qui si interrompe causa un pozzo.
“Secondo gli esperti – racconta Nicola Battistoni, assessore alla Cultura – il pozzo è precedente al tunnel. Forse, sempre a parere degli esperti, il pozzo rappresenta un livello del camminamento. Nel senso che nel pozzo, ma più in basso, così era meglio difendibile, riparte un tunnel che porta da qualche altra parte, ma non sappiamo ancora dove.
Intanto, non senza polemiche, la giunta è stata accusata di aver tagliato delle piante, lo scorso luglio è finito il primo stalcio degli Insediamenti Malatestiani con la costruzione di 40 parcheggi in via Pieggia. Con molta intelligenza, e fatto anche raro, i posti auto sono impreziositi da piante che un giorno daranno l’ombra. Costo: 190.000 euro.
Vendita scuole
L’amministarzione comunale di Mondaino ha cambiato piani: il palazzo comunale al momento non verrà sposato. Infatti, doveva finire dove oggi si trovano le vecchie scuole elementari. Invece, dalla vendita del lotto, un milione di euro, verrà ampliata la scuola media, oggi sottodimensionata per la crescita della popolazione scolastica di Mondaino e Montegridolfo.