– Il piacere della musica. Il piacere di portare il nome di Riccione in giro per l’Italia ed all’estero. Infine, il piacere di ritrovarsi, di stare insieme che va oltre la passione comune. Tutto questo è il Coro Città di Riccione. Fondato nel 1982 per volontà dell’amministrazione comunale, primo direttore Raffaele Bersani (babbo del prestigioso cantante Samuele), conta 47 elementi (27 le donne): 15 soprano, 12 contralti, 10 tenori e 10 bassi.
Dicembre e gennaio sono i mesi dei concerti legati alle festività. Quest’anno l’appuntamento natalizio è stato tenuto l’8 dicembre, al Teatro del Mare, con inizio alle 9 di sera: brani classici lirici e natalizi. Il prossimo in programma è il 5 febbraio nella chiesa del Suffragio di Rimini in piazza Ferrari, alle 4 del pomeriggio. Ripete la Missa Festiva di Flor Peeter (la prima nazionale è stata tenuta lo scorso 24 aprile a Riccione ed il 27 maggio all’Alba, per i turisti). Messa per organo, il concerto è nato da una ricerca di Stella Bilancioni, la solista del gruppo riccionese.
Negli ultimi anni il Coro Città di Riccione ha assunto sempre più un bel ruolo nella comunità. Ad esempio, quest’anno sarà per la seconda volta (data che vuole essere istituzionalizzata), tiene il concerto di auguri pasquali all’aperto davanti al Palazzo del Turismo: per i riccionesi e per i turisti. Afferma Renzo Stefanini, presidente dal 2004: “Siamo onorati e sempre pronti alle chiamate dell’amministrazione comunale; sempre molto disponibile verso di noi”.
Ogni anno, il Coro Città di Riccione tiene una ventina di concerti. Stefanini: “Il nostro intento è ridurre le esibizioni, per avere più tempo per provare e di conseguenza più qualità. L’altro nostro obiettivo è cantare in sedi importanti”.
Mediamente, d’estate, il Coro offre ai turisti 8 serate; spesso è fuori per rassegne corali. Oltre che cantare distribuisce materiale promozionale di Riccione. Un esempio forte è avvenuto la scorsa estate a Clusone (Bergamo): la Perla Verde dell’Altipiano. L’estate prossimo i lombardi contraccambieranno la visita, venendo a Riccione.
In più di 20 anni nelle sue file hanno cantato giovani che hanno fatto carriera e solisti affermati: Mirco Palazzi, Laura Brioli, Gian Luca Pasolini, Gianni Raimondi, Cristiano Olivieri, Simona Baldolini, Omar Montanari.
Ampio il repertorio: dalla musica del ‘400, alla contemporanea arrangiata ed armonizzata per coro.
E il Coro rappresenta anche un momento di piacevole modo di stare insieme. Organizza cene, gite, feste. Ha una sua “festa”, la “Cororidda”, dove si esibiscono i solisti e non solo. Lo sfizioso appuntamento è sotto Carnevale; l’anno scorso fu la prima volta e si intende replicare nel 2006 e, naturalmente, negli anni a venire.
Afferma Stefanini: “Dopo le prove del venerdì sera si va fuori per un boccone. Diciamo che la musica è la scusa per vivere insieme. Stiamo cercando altri concertisti per il nostro coro. La nostra è un’attività colta ma non difficile. E’ preferibile anche il non aver fatto musica, ma possedere solo la passione. E, oltre alle conoscenze, si allarga anche la propria socialità”.