– Settecento giovani coristi in quattro giorni all’insegna del jazz, del soul, dell’hip hop, ma anche delle musiche sacre e profane medievali, della polifonia e dell’espressione corporea.
E si sono dati appuntamento a Riccione per la terza edizione di Musicando al Palaterme di Riccione dal 5 all’8 maggio. Organizza l’associazione culturale Steps, con la direzione artistica di Laura Amati. Ragazzi dagli 11 ai 20 anni, appartengono a venti gruppi corali diversi. Arrivano da: Rovigo, Perugia, Ascoli Piceno, Milano, Gavardo (Bs), Villeneuve (Ao), Campobasso, Varese, Trieste, Torreglia, Bologna, Bassano Del Grappa, Roma, Monserrato (Ca), Napoli, Budrio (Bo), Catania, Ardea (Roma).
Sotto la guida di professionisti e di artisti provenienti da tutto il mondo, si approfondiscono le tecniche corali ed i generi musicali. Quest’anno si spazia dalle melodie sacre e profane medievali fino al gioco con i ritmi dell’hip hop.
I ragazzi seguiranno lezioni tenute da maestri d’eccezione: il cantante gospel texano Knagui Giddins, i maestri Franco Radicchia, Carlo Pozzoli, Elisa Poidomani, il direttore d’orchestra Antonio Eros Negri, il cantante-direttore di coro Andrea Thomas Gambetti, il direttore d’orchestra Filippo Maria Caramazza
Studio, sperimentazione, gioco e tanta musica dal vivo sono gli ingredienti di Musicando, che offrirà anche quattro concerti gratuiti. Il primo concerto è previsto per il 5 maggio, con l’esibizione del coro Amarcanto diretto da Laura Amati. Il 6 e il 7 maggio pomeriggio il palcoscenico sarà animato da tutti i gruppi corali.
Nella serata del 7 maggio si svolgerà il grande concerto finale arricchito dalla presenza degli Alti&Bassi, un gruppo di cinque cantanti milanesi che da oltre dieci anni riscuote un consenso di critica e pubblico con il pop a cappella, interpretando le melodie italiane e straniere del ‘900 con la sola voce, senza il sostegno della musica. Il loro repertorio spazia da Gershwin a Carosone, dai Queen a Mina.
Musicando ha spalancato le porte su un mondo pullulato di giovani entusiasti di giocare con la voce e la musica all’interno di un gruppo artistico. Il coro si rivela così sotto una luce nuova: sembra essersi scrollato di dosso l’immagine rilegata a contesti ecclesiastici, o teatrali, per pochi appassionati, mostrandosi invece un mezzo efficace di comunicazione tra le nuove generazioni, e una forma di espressione artistica completa.
La manifestazione si svolge con il contributo di: Comune di Riccione, Provincia di Rimini, Fondazione Cassa di Risparmio di Rimini, ed il patrocinio di: Siem (Società Italiana Educazione Musicale), ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, dell’Ufficio Scolastico dell’Emilia Romagna e del Csa Rimini.