– Un’occasione sicuramente imperdibile dal 22 al 26 giugno, Notte delle Streghe, per godersi spettacoli all’aperto, nella preziosa cornice del borgo, con la colonna sonora di musiche esotiche, ritmi e balli d’oltre Oceano (artisti dal Kenya, Argentina, Messico) e bancarelle con oggetti tipici di paesi lontani. Ma una componente essenziale sono, da sempre, i marignanesi. A loro è stata affidata l’impresa (come non definirla tale?) di sfamare le migliaia di visitatori che affollano le strette vie del paese, che, per questa occasione, è affollato come in nessun altro periodo.
A giugno, le associazioni no-profit di San Giovanni colgono, quindi, l’occasione, per realizzare degli utili, da utilizzare successivamente per le proprie iniziative e attività di competenza. Ognuna di esse ha un proprio stand; insieme hanno concordato i menu con specialità proprie: ogni stand offriva quindi qualcosa di diverso, in modo da soddisfare tutti i palati, e da distribuirsi equamente i clienti.
La Pro Loco ha raggiunto il tredicesimo anno di attività alla Notte delle Streghe.
All'”Osteria Castello” offrivano primi particolari e grigliata di carne. I proventi acquisiti verranno poi utilizzati per conferenze e manifestazioni da tenersi durante l’anno e per eventi particolari, come il Carnevale o la “Notte sotto le stelle” ad agosto; non ultimo l’allestimento in forma permanente del Museo d’arte contadina nel borgo.
I Ds hanno deciso invece di sfornare solo pizze; sotto il loro tendone, regolarmente piantato da 9 anni: “l”Antro del diavolo”. Curiosi i nomi sul menu: Mortisia, Belzebù, Caronte… il ricavato sarà per loro mezzo per organizzare convegni elettorali, manifestazioni e congressi: tutte attività a scopo propagandistico.
Lo stand della Polisportiva Consolini proponeva un menu a base di piadine farcite, nel pieno solco della tradizione. Da 11 anni, la Consolini lavora per finanziare le proprie attività sportive che, nel corso degli anni, sono aumentate in numero e genere: volley maschile e femminile, basket, karate, ballo, atletica e corsi di subacquea, solo per citarne alcune.
Non poteva mancare il pesce, cucinato da cuoche e cuochi della “Strega degli abissi” assoldati da Marignano Calcio; presenti da almeno 15 anni. Il denaro è speso per la gestione della società, per la tombola natalizia e i tre tornei di Natale, Pasqua e maggio, che vedono protagonisti i ragazzini del settore giovanile.
Infine, c’è la cacciagione, naturalmente cucinata sotto il tendone di Arci Caccia, che proponeva primi a base di carne, pasta fatta in casa e carne alla griglia. Il loro lodevole impegno, da 8 anni, è diretto in particolar modo a raccogliere fondi per beneficenza. La lotta contro i tumori (contributo particolare allo Ior) e Legambiente sono le principali direzioni; oltre all’autofinanziamento del circolo.
Una festa dei e per i marignanesi sotto ogni punto di vista. Tra balli e maschere d’oltre confine, essenze lontane, e musiche dal globo, nella Notte delle Streghe, San Giovanni si arricchisce. E va avanti.
Matteo Marini
CURIOSITA’
Giostra cara
– Tre minuti (ad essere generosi col tempo) di giro di giostra per bambini durante la Notte delle Streghe costavano un euro e mezzo. E’ tutta colpa dell’euro o dei tanti bambini presenti?