• Chi siamo
  • Redazione
  • Collabora con noi
  • Pubblicità
  • Contatti
MENSILE DI POLITICA ECONOMIA CULTURA SPORT E COSTUME DELLE PROVINCE DI RIMINI E PESARO - TEL. 0541-611070
venerdì, Aprile 25, 2025
27 °c
Rimini
27 ° Mar
27 ° Mer
  • Login
 
La Piazza | Notizie, Politica, Economia, Cultura e Società dalla Provincia di Rimini e Pesaro-Urbino
 
  • Politica
  • Economia
  • Ambiente
  • Cultura
  • Sport
  • Turismo
  • Eventi
  • Rubriche
    • CRONACA
    • DALLA NOSTRA TERRA
    • LA BUONA TAVOLA
    • L’OPINIONE
    • L’ALTRA PAGINA
    • VARIE
    • SPIEGA L’ESPERTO
  • Inchieste
No Result
View All Result
  • Politica
  • Economia
  • Ambiente
  • Cultura
  • Sport
  • Turismo
  • Eventi
  • Rubriche
    • CRONACA
    • DALLA NOSTRA TERRA
    • LA BUONA TAVOLA
    • L’OPINIONE
    • L’ALTRA PAGINA
    • VARIE
    • SPIEGA L’ESPERTO
  • Inchieste
No Result
View All Result
La Piazza | Notizie, Politica, Economia, Cultura e Società dalla Provincia di Rimini e Pesaro-Urbino
Home Località Cattolica

Pinon, quel prodigioso ed amaro salvataggio del ’64

Redazione di Redazione
10 Agosto 2005
in Cattolica
Tempo di lettura : 3 minuti necessari
A A

– Arcurdand un amig. Che la vu tre amdai d’argent al valor civil. Dmenga dop mez dì a sera dré marena e ho vest un bagnin ad salvatag chi mudern e am so arcord ad Pinon.
Un bagnino vecchio stile, un om gros, grand e bon com un pez ad ciamblon.
Era uno di noi, dla Catolga. Da giovane in un momento molto difficile della nostra storia, aveva fatto una scelta coraggiosa ma giusta per la libertà: era stato partigiano nella brigata del senatore Morbiducci. Un ragazzo senza tante pretese, ma con la voglia di un mondo nuovo, con gli ideali di uguaglianza e giuistizia, sperando in un domani migliore: dove tutti sono fratelli, senza distinzione di colore e di razza. Quando per fare il passaporto, ad un certo signor Einstein, fu chiesto di che razza era, rispose: umana.
Facendo il bagnino era conosciuto da tanti villeggianti, specialmente tedeschi. Qualcuno ne salvò, altre ne amò; era quello che si dice un don Giovanni, ma vero, ruspante, non come questo di oggi che si vanta di essere tanto bravo da far cambiare idea ad un primo ministro scandinavo. Sa chi do ciuf trapianted.
Altri tempi. E po amarcord che di dé l’ot ad giugn del 1964. Un giorno per chi lo ha vissuto da non scordarselo mai più: scuro il cielo, mare in tempesta, un inferno in terra; vento con raffiche micidiale, onde alte 10 metri, spiaggia devastata, capanni distrutti, tetti scoperchiati, palco dell’orchestra dell’Eden Rock, mitico night club dei favolosi anni sessanta di Gabicce Monte, truved ma la Bassa. El bar ad Tambur (Battista Pritelli) sul pontile di Cattolica sotto una muraglia d’acqua.
Gente rimasta intrappolata stavano rischiando di morire annegati. Si doveva cercare un modo per andarli a prendere non c’era un minuto da perdere. Si doveva prendere una decisione, ma era molto pericoloso. L’è ste alora che u se fat aventi Pinon, l’ha det : “Avag me”.
Fu trovata una corda, legata alla vita, un’altra sulle spalle; mare forza 8-9. U se but. Aggrappandosi alle balaustre del pontile e finalmente, lottando con tutte le sue forze, arrivò dove c’erano quattro persone nel bar. Erano spaventate a morte. Un ragazzo più degli altri; non voleva tentare di aggrapparsi a Pinon. Non c’era tempo da perdere. U se santì la voce ad Pinon che l’ha det: “Dai burdel che si no a murin tot”.
Stava per afferrare il giovane ma un’onda più forte delle altre lo portò via. Pinon lottò con tutte le sue forze disperatamente, cercando di riprenderlo; purtroppo non ci riuscì. Il giovane si chiamava Fernando Cermaria, di anni 16. Fu ritrovato dopo 20-30 giorni presso Fano. C’erano ancora tre persone da tirare in salvo. Con grande coraggio la squadra composta anche da Sergio Camagni, el tedesc Walter Forsten e del maresciallo dei carabinieri di Cattolica, Renato Amati.
Il caso vuole che una mattina facendo servizio volontario per ausilio della Coop Adriatica ho portato con Severino Bacchini la spesa alla mamma di Gino e mi ha raccontato un particolare di quel giorno. Essendo andata via la luce erano tutti al buio. Con molta preoccupazione per non veder arrivare il figlio a casa; senza notizie disse alla figlia di accendere una candela. Finalmente, verso mezzanotte bussarono alla porta dicendole di non preoccuparsi: il figlio era all’ospedale che stava bene e che aveva bisogno solo di panni asciutti.
Le altre ragazze salvate erano: Grazia Prioli, Maria Luisa Prioli ed il diciottenne Gino Silvagni.
Però l’anima dla squedra era Pinon. Perché Pinon l’era Pinon. Gli restò un grosso peso nel cuore per non aver salvato quel giovanotto. Fu decorato con tre medaglie d’argento a valor civile. Ma non si è mai gloriato per tutto quel che aveva fatto; nella sua carriera ne aveva salvato più di 50. Se ne andò senza clamore, ricordato da pochi amici. Non fu ricordato da nessun ente per cui lavorò. Forse perché i Pinon in nas piò tent spes. E i nè gnenca parent ad quii da ades.
Ah scusem, Pinon us ciameva Giuseppe Santoni (6.5.1923-11.2.2004), tre amdai d’argent al valor civil. E l’era dla Catolga.

di Alberto Prioli

Articolo precedente

Carrozzelle disabili, attacco ricarica gratis

Articolo seguente

Gemmano, Sagra della Pappardella al cinghiale

Redazione

Redazione

REDAZIONE LA PIAZZA

Articoli Collegati

Attualità

Cattolica. Spiaggia, corsa ad ostacoli il 26 e 27 aprile

24 Aprile 2025
Cattolica, palazzo comunale
Cattolica

Cattolica. “Regina Maris”, vittoria del Comune anche in Cassazione. In ballo oltre 6 milioni di euro

24 Aprile 2025
Cattolica

Cattolica 25 aprile con

24 Aprile 2025
Cattolica

Cattolica. 25 Aprile con Marco De Paolis

21 Aprile 2025
Cattolica

Cattolica. “Uliveto” lungo via Bovio, olio in piazza I Maggio

22 Aprile 2025
Gianfranco Vanzini
Cattolica

Cattolica. La riflessione. Il corretto uso del tempo. Dio, lavoro, riposo e festa

20 Aprile 2025
Galleria Santa Croce
Cattolica

A Cattolica, Pasqua e Pasquetta tra arte e archeologia alla Galleria Santa Croce e apertura straordinaria lunedì 21 del Museo della Regina

18 Aprile 2025
Elisabetta Bartolucci
Cattolica

Cattolica. L’entroterra in piazza I Maggio con ulivi e oro verde dal 19 al 21 aprile

20 Aprile 2025
Mostra più articoli
Articolo seguente

Gemmano, Sagra della Pappardella al cinghiale

Campi elettromagnetici, il rischio tecnologico

Sagra della Patata e degli Gnocchi

Saludecio Ottocento Festival atmosfere spensierate

Please login to join discussion

Ricerca articoli e archivi

No Result
View All Result

Articoli

gruppo292.com

Articoli recenti

  • Mondaino. Chi è causa del suo mal pianga se stesso… 24 Aprile 2025
  • San Marino. Delegazione di San Marino alla Camera dei Deputati a Roma 24 Aprile 2025
  • Bellaria Igea Marina. Centro Culturale Vittorio Belli, 50 scatti di Marco Pesaresi 24 Aprile 2025
  • Papa Francesco, un uomo autentico  24 Aprile 2025
  • Cattolica. Spiaggia, corsa ad ostacoli il 26 e 27 aprile 24 Aprile 2025
La Piazza | Notizie, Politica, Economia, Cultura e Società dalla Provincia di Rimini e Pesaro-Urbino

© 2025 .292-

La Piazza delle province di Rimini e Pesaro. Redazione : Piazza Gramsci, 34 - 47843 Misano Adriatico | p.iva 02540310402

  • Chi siamo
  • Redazione
  • Collabora con noi
  • Pubblicità
  • Contatti

Direttore Responsabile: Giovanni Cioria

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In
No Result
View All Result
  • Home
  • Politica
  • Economia
  • Cultura
  • Sport
  • Turismo
  • Eventi
  • Rubriche
    • Cronaca
    • Dalla nostra terra
    • La buona tavola
    • L’opinione
    • L’altra pagina
    • Spiega l’esperto
  • L’inchiesta
  • Redazione
  • Pubblicità
  • Contatti

© 2025 .292-