– L’Arcobaleno cattolichino cresce, il 24% dei voti alle comunali e il ballottaggio perso per soli 139 voti non sono stati un fuoco di paglia. La vecchia sede non era più sufficiente per contenere il flusso dei partecipanti. Quattro raggruppamenti politici (Cattolica Città per la Pace, Verdi, Italia dei Valori, Comunisti Italiani), 3 consiglieri comunali: Valeria Antonioli, Marino Ercoles e il personaggio emergente, quell’Alessandro Bondi, un professore prestato alla politica, che sta diventando il punto di riferimento di tutta l’opposizione e di tutti quei cittadini che vogliono un forte cambiamento.
La grande novità di questa inaugurazione è che non si tratta di una sede partitica, ma di uno “Spazio del Cittadino” aperto a tutte le persone che hanno interessi politici, sociali, culturali e ricreativi da condividere e organizzare. L’Arcobaleno diventa così un grande Movimento, con una sua Carta degli intenti e dei valori condivisi, per fare crescere la partecipazione dei cittadini alla gestione della cosa pubblica, momento indispensabile per costruire dal basso una nuova classe dirigente. Insomma quando la bella politica non ha paura di fare i conti con l’utopia.