Il dopo elezioni – Ottimo risultato elettorale della coalizione di centro sinistra che guida la città di Riccione; la candidatura di Massimo Pironi poteva risultare “ingombrante” per i partiti più piccoli, ma anche per la coalizione stessa Uniti per l’Ulivo, cioè DS, Margherita e socialisti dello Sdi. Pironi ha avuto un ottimo risultato personale, ma d’altra parte il “ragazzo dal ciuffo brizzolato” è nato, cresciuto e maturato tra i meandri della politica. Buono il risultato anche dei Comunisti Italiani, che hanno quasi raddoppiato i voti rispetto le ultime amministrative, non sarebbe male se questo risultato fosse loro riconosciuto con qualche incarico, visto che non avendo il consigliere comunale e neanche l’assessore, sostengono la giunta, ma dall’esterno. Buono anche il risultato dei Verdi per la Pace, nonostante non ci fosse una candidatura riccionese, e tenuta storica di Rifondazione, impegnata in una delicata fase di rinnovamento. Un buon viatico per le prossime politiche? Speriamo.
Rotatorie… – Anche Riccione subisce il fascino di San Patrignano. La nuova rotatoria a losanga su via Berlinguer è sponsorizzata (o sponsorizza?) la discussa comunità di Muccioli. In questo momento c’è una sorta di iddilio tra il sindaco e la comunità, ma non tutti i riccionesi sono convinti dell’utilità di questo abbinamento. Le scelte che il governo Berlusconi ha fatto in favore della privatizzazione dei servizi sociali, le posizioni proibizioniste di Muccioli, molto simile a quella di Fini, della Moratti ed altri, non piacciono a buona parte degli elettori del centro sinistra, e di conseguenza non c’è soddisfazione di questo rapporto aperto con San Patrignano. Ma al sindaco sono sembrate come il miele le parole che gli organizzatori del concorso ippico di San Patrignano hanno riservato per Riccione alla presentazione londinese dell’evento, quindi avanti tutta, anzi, tutti attorno alla rotatoria.
Battete un colpo… – Un anno fa si era in piena campagna elettorale per le amministrative, sedi elettorali aperte in città, oggi desolatamente chiuse, soprattutto quelle che facevano riferimento ai candidati del centro destra. I partiti di questo schieramento hanno sempre rinfacciato al centro sinistra di fare la politica nel palazzo e non tra la gente, cosa in parte anche vera, ma oggi sembra che siano proprio i partiti del centro destra ad essere spariti dalla città. Probabilmente anche loro si sono chiusi nel palazzo, ben rintanati fino alle prossime elezioni.
Auto, male oscuro – Per Pasqua le macchine hanno occupato tutta Riccione, da sotto la statale in giù; per il ponte del 25 aprile le macchine erano sopra e sotto la statale. Si procede per tentativi, ma il problema resta, le macchine sono troppe, se si provasse con qualche domenica senz’auto?