– Tavullia è mondiale non solo con Valentino Rossi ma anche con l’arredo bar. Qui vive e cresce il più importante polo europeo, dove si coniugano lo spirito dell’innovazione con la raffinatezza dell’artigianato: la forza del made in italy. A Tavullia giungono progettisti di prestigio per portare idee e saperi allo sviluppo delle aziende. E da Tavullia partono manufatti per tutt’Europa. L’Ifi ogni anno porta il Made in Tavullia in 2.000 locali.
Questo polo, allargato al Pesarese diventa distretto, è composto da tre aziende: Ifi, Rossi Dimensioni e Lai. Inoltre, l’Ifi controlla la Coletti, un marchio veneto del settore con una forte presenza sul mercato tedesco.
Rossi Dimension
E’ sinonimo dell’alta sartoria applicata all’arredo bar. Realizzano, solo su misura, qualunque progetto di qualunque progettista. Alla clientela non si presentano con il classico catalogo, ma con un book con alcuni dei lavori-simbolo realizzati. Si chiama, lo speciale curriculum: “Per esempio”. Qualche lavoro: “Al Marabotto” (Cagliari), “Caffè Brera” (Londra), “Key-Cap” (Berlino), “Giometti Multisala” (Ancona), “Il Capitano” (Cremona). “Staccoli Caffè” (Cattolica).
Certificata Iso 9001 già dal ’97, 10.000 locali arredati, nel mercato si posizionano su un livello alto. Ed oltre ai bar, si sono specializzati, inizi anni ’70, negli arredi per banche e farmacie.
In questi anni, l’azienda ha maturato una capacità artigianale e con questa vuole affrontare le sfide del futuro. Conta 70 addetti, ed anche una buona presenza sui mercati esteri; circa il 30 per cento del fatturato (proiezioni 2005: 13,8 milioni di euro).
Rossi Dimension venne fondato da due fratelli nel ’64. Ersilio aveva una ventina d’anni e Marino alcuni di meno. Entrambi lavoravano all’Ifi. E da sempre si trova a Rio Salso; oggi in un moderno e bello stabilimento di 14.000 metri quadrati. Nell’azienda continuano a lavorare, con compiti diversi, i figli dei fondatori; Marino è scomparso alcuni anni fa.
Lai
E’ l’ultima arrivata a Tavullia, sempre a Rio Salso. Le sue radici affondano nel Piemonte, Ovada (Alessandria). Leader in Liguria, Piemonte, Lombardia e Francia, negli anni ’80 fattura 25 miliardi di lire. Poi inizia un lento declino. Quattro anni fa chiude ed il marchio venduto ad una multinazionale straniera. L’anno scorso viene acquistata dall’Ird (della quale fa parte anche Rossi Dimension). Dallo scorso gennaio è di nuovo sui mercati. Ha dalla sua la storia nobile ed il fatto concreto che centinaia di bar sono marchiati Lai: un’eredità commerciale che ha valore aggiunto. A Tavullia, come si conviene alla filosofia Ird, hanno organizzato sia la parte tecnica, sia quella commerciale, partendo dalla progettualità. Offerta di gamma medio-alta, propongono una produzione industriale, su idee di architetti e designer di pregio. Lai è presente anche nelle terre di Canadà, Usa, Grecia. Argomentano i dirigenti: “Il nostro obiettivo è far crescere il marchio fino a farlo ridiventare protagonista in Italia ed all’estero”.
Ifi
Maggiore azienda europea del settore. Tecnica all’avanguardia, progettazione alta, organizzazione in tinta, relazioni umane belle, Ifi è un modello imprenditoriale assoluto. Fondata nel ’62 a Montecchio (a Tavullia dal ’72), impiega direttamente oltre 200 persone ed ogni anno sforna circa 2.000 arredi; nella sua storia sono più di 100.000. Insomma, numeri importanti che ne fanno l’ammiraglia del settore, il punto di riferimento. La sua forza è l’industrializzazione del prodotto ad un prezzo molto competitivo. Prima dell’era Ifi per un banco bar bisognava aspettare 4-6 mesi. Grazie all’intuizione, costruzione modulari dell’arredo con eventuali pezzi fuori serie, i tempi si accorciano a 3-4 settimane, con i costi che si abbattono della metà.
Con le sue progettazioni Ifi ha cambiato il modo di vivere il bar degli italiani: da osteria a quello di oggi. Dietro l’impresa tavulliese c’è Umberto Cardinali. Persona straordinaria. Umile, lavoratore infaticabile, innovatore, con il piacere del fare e della competizione scritte nel Dna, oggi ha 96 anni ed è capace di farsi alcuni chilometri in bicicletta da corsa con tanto di divisa (negli anni Trenta ha partecipato ad alcune edizioni del Giro d’Italia).
Ifi ha creato Dsl, un’azienda leader nelle produzione di tecnologia per frigoriferi. Che ha fatto della funzionaltià e della tecnologia rispondenti alle normative più rigide la propria forza. Qualche esempio: compatibilità elettromagnetica, direttiva macchina europea, direttiva bassa tensione. Gli accorgimenti di sicurezza servono ad evitare gli infortuni.
Rafforzarsi per continuare a competere come riflesione imprenditoriale, Ifi ha appena acquisito la Coletti, un’impresa veneta con una presenza importante in Germania.
di Giovanni Cioria