– Tre giornate di grande lirica al Teatro della Regina con la Tosca. Protagonista il soprano cattolichino Simona Baldolini. Mentre idea ed organizzazione sono nate nella provincia di Rimini, grazie a Luigi Gigli, il regista.
Grazie all’attenzione della Banca di Credito Cooperativo di Gradara, uno degli sponsor maggiori, per gli appassionati del bel canto, ci sono tre giornate in aprile: il 15 e 16 (con inizio alle 21); mentre il giorno dopo, domenica, il sipario si alza alle 5 del pomeriggio.
A Cattolica debutta anche un’associazione musicale, la “Praeludium” nata in febbraio e con sede a Misano adriatico. Dietro ci sono tre amici: Luigi Gigli, regista, Matteo Salerno, direttore musicale, nonché direttore dell’orchestra Città di Ravenna e Massimiliano Rastelli, direttore organizzativo”.
Dodici anni di canto alle spalle (lavorato con Daniel Oren, Peter Maag, Giancarlo Menotti, Liliana Cavani, Gianfranco De Bosio), il riminese Luigi Gigli, 41 anni, bella mente, ha optato per la regia. Ha già firmato Elisir e Traviata A Rimini, Aida a San Marino, Lucia di Lammermoor a Tenerife e Tunisi. Ed ha già contratti con i teatri di Gratz (Austria), Berna e Lucerna (Svizzera).
“L’associazione è nata – racconta Gigli – per creare opere liriche e concerti, perché quei pochissimi eventi di lirica nelle nostre zone hanno un ottimo riscontro di pubblico; solo che se ne fa poca”.
“Il nostro intento – continua Gigli – è farla costare meno la lirica. Al nostro interno abbiamo una serie di professionalità che fanno abbattere i costi. Costi che si abbattano anche perché non si è legati alle agenzie; inoltre si saltano molti passaggi intermedi per altro risparmio”.
Simona Baldolini è accompagnata dall’orchestra Città di Ravenna e dal Coro della Regina. Gli altri protagonisti:
Mario Cavaradossi: Alberto Jelmoni (tenore), il barone Scarpia: Miodrag D. Jovanovic (baritono), Cesare Angelotti: Gianluca Breda (basso), Spoletta: Juan Gambina (tenore), il sacrestano: Carlo Riccioli (baritono), Sciarrone e un carceriere: Alberto Mirino (baritono), un pastorello: Maria Chiara Ciotti (soprano). Direttore d’orchestra: Francesco Rosa; direzione artistica dell’orchestra: Matteo Salerno. Maestro del coro: Gilberto del Chierico.
Allieva privata della compianta Renata Tebaldi, la Baldolini si fa notare da giovane per aver vinto i concorsi Internazionali di Marsala e Caltanisetta, del Teatro Lirico
Sperimentale di Spoleto, dove debutta nel ruolo di Mimì nella Bohème. E’ stata in tournée col Comunale di Bologna Giappone e interpreta i ruoli di Elisabetta nel Don Carlo, Santuzza in Cavalleria rusticana e Fedora. Incontra il maestro Josè Cura, col quale va in un tournée in tutto il mondo. Altri teatri di pregio: lo Sferisterio di Macerata, il Comunale di Bologna, il Regio di Parma, il Regio di Torino, l’Opera di Roma.