– “Vivere senza lavorare che sarebbe??!! Ma per fare questo o hai vinto al Superenalotto o hai tanti soldi… Oppure fai come Primo ad Pliciota che non avendo un euro si è rivolto a chi questi soldi li aveva e non li usava”. Questa è la trama della decima commedia dialettale dei “Giovne Amarcord”. Titolo: “Paghé e murì us fa sempre in temp”.
Scritta da Roberto Semprini è l’ennesimo divertimento a favore della solidarietà in Mozambico, dove don Claudio Comanducci è stato missionario ed ha sempre portato aiuti. La compagnia è giovanissima quanto divertente in palcoscenico. Il loro primo obiettivo è divertire con battute intelligenti e profonde. E ci riescono. A Misano hanno raccolto circa 350 persone, pienone a Montescudo. Tutto inizia 10 anni fa con un siparietto in dialetto per l’ultimo dell’anno. Poi, la prima commedia e siamo al decimo anno: sempre in crescendo.
Le loro prossime rappresentazioni: 22 gennaio (Montefiore), 4 febbraio (Centro parrocchiale, Morciano), 10 febbraio (Snaporaz, Cattolica), 25 febbraio (Africa, Riccione). Inizio: alle 21.