– I numeri della zona artigianale di Riccione fanno impressione fino a lasciare di stucco. Primo nucleo produttivo progettato della provincia di Rimini, allo stato sono insediate nel territorio di Riccione 180 aziende e tra dipendenti e titolari vi lavorano circa 1.800 addetti. Alle 180 imprese targate Riccione vanno aggiunte anche le quarantina di Coriano e sempre le quarantina di Misano. Che se territorialmente sono corianese e misanesi, da un punto di vista fisico appartengono a Riccione.
Il progetto provinciale di medio e lungo periodo afferma che a Raibano (sui terreni dei tre comuni) l’area artigianale deve crescere di 500.000 mila metri quadrati. Purtroppo le terre sono state al centro di una speculazione cieca, le cui conseguenze ancora non si conoscono. Infatti, le terre indicate dal Piano provinciale come aree produttive sono già passate di mano alcune volte. La prima volta vendute a 13 euro al metro quadrato, l’ultima hanno raggiunta la folle cifra di 200 euro al metro quadrato. Sarebbe una bella cosa se la politica lasciasse le terre agricole per lasciare il cerino acceso nelle mani non degli imprenditori ma dei furbi del cosiddetto deserto: ovvero del nulla.