– Finalmente, dopo anni di attesa, Misano ha la sua nuova biblioteca. Una bella struttura, luminosa, ben progettata, che sorgerà proprio accanto alle scuole. Un traguardo importante e soprattutto necessario, visto che in questi ultimi anni la biblioteca è cresciuta notevolmente, come dimostrano un flusso sempre più cospicuo di utenti e l’aumento vertiginoso dei prestiti, e quindi ha bisogno di una sede adeguata per rispondere alle nuove esigenze. Si è trattato di un progetto tutto “nostrano”, visto che la ristrutturazione del vecchio edificio è stata curata dall’ufficio tecnico del comune e dall’architetto misanese Mirna Bertuccini, e il risultato è stato di grande qualità, come hanno confermato dall’Istituto dei Beni Culturali di Bologna. Soddisfatti gli amministratori e soprattutto il direttore della Biblioteca, Gustavo Cecchini, al quale abbiamo rivolto alcune domande.
C’è un grande fermento attorno alla nuova biblioteca. Ma a che punto sono i lavori? Quando è prevista l’inaugurazione?
“Siamo quasi in dirittura d’arrivo. Prevediamo di inaugurare la nuova Biblioteca prima dell’estate per dare non solo ai misanesi ma anche ai turisti un servizio ancor più completo ed efficace. In caso contrario, subito dopo l’estate”.
Quali novità offrirà la nuova biblioteca rispetto alla vecchia struttura?
“Innanzitutto una sede nuova, moderna, accogliente che dovrà diventare non solo un’opportunità per chi vuole approfondire conoscenza e informazione, ma anche un luogo d’incontro e di socializzazione, magari alternativo ai centri commerciali. Chi entrerà si troverà come in una grande piazza su cui si aprono spazi dove si legge e si chiacchiera, ci si siede a vedere un film o a guardare il giardino della biblioteca. Ci saranno numerose postazioni internet, luoghi dove ascoltate musica e uno spazio comodo e confortevole dove consultare riviste e quotidiani. E poi sale studio e di consultazione per adulti e per ragazzi, tutte con nuovi arredi studiati per un uso duttile e con la possibilità di creare continuamente spazi diversi a seconda delle esigenze. Un angolo apposito, molto colorato e pieno di oggetti, sarà dedicato alla ludoteca per i bimbi in età prescolare, dove genitori e figli potranno trascorrere un po’ di tempo in modo gradevole e familiare. Con l’arrivo della bella stagione anche il giardino della biblioteca diventerà un luogo di lettura, dove organizzare incontri e ambientare piccoli eventi”.
La presenza delle scuole così vicine contribuirà ad incentivare il rapporto tra le due realtà?
“Già esiste una proficua collaborazione tra Biblioteca e scuola grazie ad un progetto lettura che da vari anni coinvolge i bambini e i ragazzi delle scuole del nostro comune. E’ una iniziativa che vuole avvicinare in modo intrigante e fantasioso i bambini al mondo dei libri e che ha già portato ad un sensibile aumento dei prestiti. Una bella occasione per la nostra biblioteca per farsi conoscere. Sicuramente la nuova sede, con i suoi spazi accoglienti e bene arredati, contribuirà a rilanciare e potenziare questa collaborazione, che vuole coinvolgere indirettamente anche i genitori”.
La biblioteca è sempre stata molto frequentata in estate dai turisti. C’è il timore che l’allontanamento dalla zona mare possa frenare questa tendenza?
“Attualmente la biblioteca, essendo vicino al mare, è sicuramente in una posizione strategica. Infatti durante i mesi estivi è presa d’assalto dai turisti. Ma non penso che un chilomentro di distanza possa frenare più di tanto l’affluenza. Sono tanti i vantaggi nell’avere un sede nuova, accogliente, climatizzata, bene attrezzata tecnologicamente e con un giardino alberato nel quale fermarsi e leggere un buon libro o sfogliare una rivista”.
L’apertura della biblioteca potrebbe coincidere con la ripresa delle attività del cinema Astra. Potrebbero esserci delle collaborazioni come in passato ?
“Certamente, del resto le rassegne cinematografiche della Biblioteca sono state un punto di riferimento importante per gli amanti del cinema di tutta la provincia e il cinema Astra, con qualche significativo cambiamento, potrebbe anche essere un’ottima sede per altri eventi culturali che la Biblioteca da anni propone con grande successo”.
Quale contributo potrà apportare la nuova biblioteca alla città e ai suoi cittadini?
“La cultura attraversa tutte le attività dell’agire umano e la Biblioteca pubblica, come recita il manifesto Unesco, si configura come forza vitale per l’istruzione, la cultura, l’informazione e anche come agente indispensabile per promuovere la pace e il benessere spirituale delle menti di uomini e donne. La nuova biblioteca dovrà essere davvero un luogo di incontro e di informazione per tutta la città, un centro informativo locale e anche un importante luogo di socializzazione. In un paese come il nostro, notoriamente afflitto dal problema dell’analfabetismo di ritorno, è davvero attuale la frase che Marguerite Yourcenar mette in bocca all’imperatore Adriano nel suo bel libro Memorie di Adriano: ‘Fondare biblioteche è come costruire ancora granai, ammassare riserve contro un inverno dello spirito che da molti indizi, mio malgrado, vedo venire…'”.
Monia Bucci